Lecco, le verità del direttore Maiolo: «Fracchiolla via per un po’. Casilla? Si aspettava il Bernabeu»

Non sarà allo stadio per il derby Lecco-Como il direttore sportivo bluceleste Domenico Fracchiolla. Dopo i recenti dissidi sul calciomercato invernale, a pesare in particolare i casi Lamanna e Casilla, il patron Paolo Leonardo Di Nunno e il DS hanno deciso di separare, almeno temporaneamente, le loro strade. A spiegarlo il Direttore Generale Angelo Maiolo, ospite della trasmissione del lunedì sera “Unica Calcio Lecco”.

«Tutte le società hanno disguidi di mercato. Lecco è una realtà piccolina e certe questioni vengono fuori e vengono ingrandite – ha spiegato Maiolo - Ci sono stati contrasti sull’acquisto di alcuni giocatori. Non c’è stato nessun esonero, ma è stato deciso che il DS resterà un po’ fuori dallo stadio e dall’ambiente Lecco per un periodo di 15-20 giorni. Io mi auguro che lui rientri, perché sicuramente ha fatto un mercato con le possibilità che ha avuto, non possiamo prendere giocatori come Partipilo o Strefezza. Lui è abbastanza tranquillo, il patron lo conosciamo tutti. Speriamo che tra un po’ si risolva la questione».

Dal DG bluceleste la verità anche sul caso Kiko Casilla, il portiere 37enne ex Real Madrid, fuggito da Lecco dopo aver sostenuto le visite mediche e ed essersi allenato allo stadio. «Ha fatto tutto lui. Ha chiesto di allenarsi con la squadra e mentre scendeva in campo ha fatto questioni sui palloni.

Siamo rimasti sorpresi, erano i palloni ufficiali della B. Dopo essersi allenato, ci ha dato appuntamento al giorno dopo per la firma. Invece a mezzanotte è andato via senza preavviso, sono rimasto veramente sorpreso dal comportamento del ragazzo. Non sappiamo il motivo della sua scelta, l’unica cosa che ho notato è che guardava in modo strano gli spogliatoi e lo stadio, sembrava si aspettasse qualcosa di più. Però onestamente di Bernabeu ce n’è uno. Se uno vuole giocare a Lecco si deve accontentare di quello che c’è».

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