Ternana-Lecco, la madre di tutte le battaglie

Appuntamento alle ore 16.15 allo stadio Libero Liberati di Terni: una partita difficilissima e dalle mille insidie ma i tre punti sono un obbligo per continuare a credere nella salvezza

Ternana-Lecco, match in programma oggi alle 16.15, è la madre di tutte le battaglie. Una partita dalle mille insidie, difficilissima. Assolutamente, però, da non perdere. Lapalissiano dire che bisognerebbe, anzi, vincerla. Ma dopo sei sconfitte consecutive le certezze sono poche e i dubbi molti. Dubbi che aumentano perché il Lecco è falcidiato da squalifiche, infortuni e…influenza. Fuori sicuramente gli squalificati Sersanti e Crociata. Ma fuori per influenza anche Ionita e Inglese. Capradossi, come reso noto in settimana, ha una botta risolvibile entro martedì (per il derby) ma non per domani ed è rimasto a casa. Recuperato appieno il solo Caporale.

Alfredo Aglietti tutte queste difficoltà le conosce bene, ma non si dà per vinto: “Ci danno già per spacciati a Terni? Sarà tutto da dimostrare. L’importanza della partita è chiara. C’è poco da dire. Per noi è molto, molto importante perché è chiaro che la classifica laggiù in basso inizia ad allungarsi e dovremo cercare assolutamente di fare risultato per rimanere lì e non far scappare le altre. A Reggio la Ternana ha vinto e ha meritato, ma non partiamo battuti. Faremo la nostra gara cercando di mettere in difficoltà la Ternana”.

Intanto Casilla se n’è andato. Ha ringraziato ma ha salutato. Triste epilogo di un amore mai nato: “Casilla sarebbe stato utile perché più fresco mentalmente dei nostri portieri. Non aveva addosso le vicissitudini del campionato, per cui sarebbe stato buono. C’era bisogno di qualcosa di diverso. Ma ci abbiamo parlato e lui ha detto che non si sentiva pronto in termini brevi, in poco tempo, per cui da vero professionista ha declinato la nostra proposta ed è tornato a casa. Non significa che non ci fidiamo dei nostri portieri, però. Saracco ha fatto discretamente bene e sarà della partita”.

Certo è che se il Lecco prenderà altri gol, sarà sempre più difficile fare punti: “Chiaro. La partita contro il Cosenza abbiamo avuto l’occasione per andare in vantaggio e alla palla successiva abbiamo subìto gol. Non abbiamo subìto tantissimo né siamo stati in balìa dell’avversario, ma non è pensabile che segnino con così tanta, relativa, facilità. Dobbiamo essere più attenti e concentrati. Non è questione di moduli o di chi gioca, visto che hanno giocato quasi tutti a rotazione. Per i gol subìti non sono stati bravi. Dobbiamo alzare il livello di attenzione. La fase difensiva deve essere supportata bene da tutta la squadra e negli ultimi venti metri dobbiamo alzare l’asticella e non concedere quanto abbiamo concesso nell’ultimo periodo”.

Cos’ha visto Aglietti di positivo su cui basarsi per sperare oggi in una riscossa? L’allenatore toscano spiega: “L’atteggiamento della squadra è stato propositivo. Cerca sempre di giocare, nei dati e nei numeri ha costruito svariate occasioni, al di là di come giocheremo a Terni dove avremo qualche defezione importante. Lo spirito deve essere lo stesso. Concretizzeremo di più quando avremo quel pizzico di serenità in più che adesso manca, ma che avete visto. Tra febbre, squalifiche e infortuni non so neanche quanti saremo. Ionita ha la febbre, Inglese pure. Capradossi non sta benissimo e rimane a curarsi per il turno infrasettimanale. Abbiamo altri influenzati per cui saremo in emergenza, ma questo non mi preoccupa. So che tipo di partita dovrà essere quella di oggi. Chi sta meglio giocherà. Sarà una partita da interpretare”.

Insomma, la settimana peggio non poteva andare. E il ritiro non c’è stato. C’è stata però la visita del patron Di Nunno appena dimesso dall’ospedale, venerdì pomeriggio: “Non c’è bisogno di isolarsi troppo. Era giusto rimanere qui a casa nostra, insieme alla nostra gente, anche perché non mi sembra che la gente sia andata sopra le righe o che si dovesse scappare. Credo che i tifosi abbiano chiesto qualcosa in più, nei modi e nei termini giusti. Non c’era bisogno di andare via, ma solo di lavorare con la giusta tranquillità. Certo non ce n’è tanta, di tranquillità, quando vieni da sei sconfitte consecutive. Un po’ di sfiducia può venire, è fisiologico, ma il ritiro non sarebbe servito”. E il patron? “Il patron ci è venuto a trovare e ci ha trasmesso la voglia di mantenere la categoria. Nonostante sia stato sempre in ospedale ci è stato sempre vicino anche telefonicamente. La sua presenza non fa altro che rafforzare quel che la proprietà ci sta mettendo a disposizione. Ci ha chiesto di invertire il trend e ci ha dato la giusta carica”.

Di seguito le probabili formazioni:

TERNANA (3-5-2) Iannarilli, Sgarbi, Capuano, Lucchesi; Casasola, Luperini, De Boer, Amatucci, Carboni; Pereiro, Raimondo. (Franchi, Vitali, Boloca, Dalle Mura, Sörensen, Distefano, Pyyhtia, Zoia, Faticanti, Labojko, Mărginean, Dionisi). All. Roberto Breda

LECCO (4-3-3) Saracco; Guglielmotti, Celjak, Ierardi, Caporale; Frigerio, Degli Innocenti, Galli; Lepore, Novakovich, Listkowski (Melgrati, Smajlovic, Bianconi, Salcedo, Parigini, Lemmens, Beretta, Buso, Cecchini). All. Alfredo Aglietti

ARBITRO Davide Ghersini di Genova

STADIO LIBERO LIBERATI DI TERNI

© RIPRODUZIONE RISERVATA