Sondrio, Monte Salute. Assistenza e accoglienza nei piani

In arrivo un ostello etico, poi una struttura per persone con disabilità e co-housing

Iniziano a prendere concretezza i progetti del “Monte salute” che prevedono la rigenerazione dell’area dell’ex ospedale psichiatrico del Moncucco di Sondrio. In un’apposita commissione consiliare, convocata nel tardo pomeriggio di martedì sono stati illustrati i progetti di fattibilità tecnica-economica approvati a fine gennaio e relativi a quattro edifici nel lotto d’intervento.

Sono stati Alberto Cariboni e Lisa Secreti, architetti di Advanced engeneering, a entrare nel dettaglio delle nuove funzioni che verranno assegnati agli edifici stessi: innanzitutto, la ex direzione ospiterà un ostello etico, con al piano terra una sala lettura e la possibile creazione di spazi dedicati a bar e ristorazione che possano richiamare anche la cittadinanza per godere la vista del capoluogo dal suo “balcone naturale”. Ai piani superiori dell’ex direzione verranno ospitate invece camerate con bagni condivisi e camere più piccole per un uso “privato” con bagno incluso. Verranno inoltre abbattute le barriere architettoniche e il totale di posti letto previsti è di 45.

Per quanto concerne, invece, l’edificio che ospitava le cucine, questo verrà riconvertito in una struttura per l’assistenza sociosanitaria di persone con disabilità per un totale di 10 posti letto. «Un modo per iniziare a intercettare un bisogno reale - hanno sottolineato gli assessori Simone Del Marco e Maurizio Piasini - visto che ora spesso le famiglie sono costrette a portare i degenti in strutture fuori città. I posti sono solo 10 perché Regione Lombardia non è stata disponibile ad aumentare i posti contrattualizzati».

Sull’altro lato della zona del Moncucco si trova poi l’edificio “Gemelli” che verrà riqualificato e destinato a diventare una struttura di co-housing per il medio e lungo periodo ad esempio, per poter intercettare le necessità di docenti provenienti da fuori città, ma non solo. Infine, verrà ristrutturata anche la chiesa presente al centro del lotto d’intervento.

Tutti gli edifici verranno riqualificati prevedendo la presenza di fonti di energia rinnovabile. Inoltre, è prevista la pulizia di varie aree verdi, la realizzazione di un parcheggio con colonnine di ricarica elettrica e la creazione di un viale.

A queste azioni materiali se ne affiancano anche altre “immateriali” per creare opportunità lavorative per chi già fruisce dell’area dell’ex Moncucco e occasioni di socialità anche grazie al coinvolgimento di 15 soggetti, anche di fuori provincia.

Inizialmente, l’importo stanziato per questi interventi è stato di 15,5 milioni di euro di cui 14 da fonti Fest e altri 1,4 dal fondo termico Gse. Cifre, queste, che sono poi state incrementate di altri 2,4 milioni provenienti da un fondo regionale e di altri 1,6 milioni del fondo termico Gse. Il progetto esecutivo dovrebbe ricevere il via libera tra fine anno e inizio 2025 e poi ci vorranno circa quattro anni per completare i lavori.

Parallelamente il Comune di Sondrio sta sottoscrivendo una convenzione con Asst, proprietaria dell’area, per acquisirne il diritto di superficie per i prossimi 99 anni. Va segnalato, infine, che il progetto iniziale prevedeva nell’area del Moncucco anche il nuovo ospedale di comunità, intervento però in stand-by visto che non sono ancora stati reperiti e stanziati i fondi per finanziarlo.

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