Il Rugby Lecco è in serie A2! Spazzato via il CUS Genova 55-0

Il Tuttocialde Agostani Lecco è in serie A2! Spazzando via il Cus Genova con il netto punteggio di 55-0, i blucelesti di coach Sebastian Damiani hanno chiuso il girone 1 di serie B al 2° posto a quota 94 punti risultando la miglior seconda di tutti i 4 gironi e regalandosi così l’ammissione alla nuova A2, categoria che debutterà l’anno prossimo nel panorama nazionale del rugby dopo la riforma dei campionati che porterà alla scissione dell’attuale serie A in A1 e A2. Nell’anno del suo 50° compleanno, il 2025, il Lecco giocherà così per la prima volta in un campionato targato serie A.

I blucelesti della palla ovale compiono così un ulteriore passo in avanti nell’élite del rugby italiano e lo fanno grazie a un percorso lungo dieci anni se consideriamo che nel maggio del 2015 aveva giocato i playoff per la serie A poi persi contro il Casale. Una lunga attesa, fatta di ottimi piazzamenti, campionati sospesi per la pandemia, tutti con il comune denominatore del rugby basato sulle proprie forze, senza spendere cifre folli per andare a prendere giocatori da fuori, ma decidendo di costruire in casa attraverso l’ottimo settore giovanile buona parte dei componenti della rosa che ieri ha festeggiato senza sosta sul campo del Bione.

Partita senza storia quella di ieri, con il Lecco ben presto in vantaggio, meta di Crimella all’11 trasformata da Pellegrino, e capace di arrivare all’intervallo avanti 31-0 per poi arrotondare ulteriormente il risultato nella ripresa. Seconda frazione di gioco che si è tramutata in un lungo conto alla rovescia sino all’esplosione finale della festa. Tra i più soddisfatti il presidente Carlo Redaelli, al vertice della società da un anno, ma da sempre pilastro del rugby lecchese: «Ce l’abbiamo fatta, con l’aiuto di tutti abbiamo realizzato questo sogno. È un risultato straordinario che metabolizzerò solamente tra qualche giorno». Lecco capace di chiudere la stagione con 19 vittorie, 1 pareggio e 2 sole sconfitte contro la capolista Piacenza: «Abbiamo dimostrato anche contro il Cus Genova il nostro valore. Complimenti ai ragazzi che non hanno mai mollato e ora si possono godere questa festa. Per il futuro non possiamo stravolgere la nostra natura, qualcosa sistemeremo, ma la filosofia che ci ha portato fino a qua si è dimostrata vincente e non la abbandoneremo».

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