Santa Maria Hoè, padre Fausto
ucciso da killer professionisti

Per la polizia filippina, il missionario del Pime è stato ucciso da due «professionisti, killer di un certo livello» e non da «delinquenti improvvisati».
Confermati per martedì 25 ottobre i funerali nella cattedrale di Kidapawan. Una seconda messa si svolgerà il 28 ottobre nella cattedrale di Zamboanga




SANTA MARIA HOÈ Ucciso da professionisti che sapevano perfettamente come muoversi. Dopo due giorni di indagini, grazie ai rilievi effettuati sul posto e all'autopsia, è questa la conclusione alla quale è giunta la polizia filippina.
Padre Fausto Tentorio è stato giustiziato perché dava fastidio. Secondo l'agenzia di stampa vaticana Fides, la morte del missionario va ricondotta a un «omicidio volontario, commissionato da qualcuno che voleva eliminare un nemico, un personaggio che, evidentemente, aveva ricevuto informazioni scottanti o aveva toccato interessi economici di altissimo livello».
A questo punto, le indagini si sposteranno sui numerosi gruppi paramilitari che operano in zona e che spesso vengono assoldati da privati.
Nel frattempo, in Valletta, la comunità si appresta a ricordare il sacrificio di un uomo che ha dato tutta la sua vita per i poveri.









Leggi l'approfondimento nell'edizione de La Provincia in edicola





giovedì 19 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA