Richiesta Imu al Politecnico. Il Comune: «Un atto dovuto, massima collaborazione con l’università»

Dopo la dura nota delle minoranze sulla richiesta di pagamento dell’Imu da parte del Comune di Lecco al Politecnico, arriva la replica dell’amministrazione. «Si tratta di un accertamento relativo agli anni 2017 e 2018 che il Politecnico dovrebbe su spazi non adibiti direttamente a didattica, ricerca, laboratori, biblioteche o attività istituzionali, esenti per legge- si legge nel comunicato stampo-. In alcuni casi si tratta di servizi rivolti alla popolazione studentesca o alla collettività, in altri casi di edifici utilizzati da altri soggetti pubblici, che comportano un corrispettivo economico.

La normativa fiscale di riferimento è particolarmente complessa e impone degli obblighi che il Comune è chiamato ad assolvere in materia di accertamenti fiscali e di equità di trattamento tra tutti i soggetti. Gli uffici del Comune e quelli del Politecnico da tempo stanno collaborando con l’obiettivo di dipanare una questione meramente tecnica avvalendosi delle rispettive competenze.

Si ritiene di indiscussa priorità assoluta, al di sopra di ogni evidente strumentalizzazione politica, il fatto che la Città di Lecco abbia fatto, faccia, e continuerà a fare tutto quanto permetta al sistema universitario di radicarsi ulteriormente nel nostro territorio, quale punta di eccellenza per la crescita dei giovani, per lo sviluppo della città, e per delle imprese e del territorio.

La massima collaborazione tra l’Università, l’amministrazione comunale e tutte le Istituzioni locali e regionali vivrà un’ulteriore fase di rafforzamento anche in vista di imminenti progetti di ampliamento degli spazi accademici presso il Campus di Via Ghislanzoni.

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