Navigazione, è scontro sulle corse tagliate sul ramo lecchese del Lario

Non è andata giù al consigliere regionale Giacomo Zamperini la risposta data dalla direzione della Navigazione del lago di Como alle proteste sollevate dai Sindaci dei comuni rivieraschi della sponda lecchese che si sono visti “tagliare” tre corse. Ma Stefano Simonetti, consigliere provinciale, difende l’ente che gestisce i battelli

Non è andata giù al consigliere regionale Giacomo Zamperini la risposta data dalla direzione della Navigazione del lago di Como alle proteste sollevate dai Sindaci dei comuni rivieraschi della sponda lecchese che si sono visti “tagliare” tre corse (quelle festive sul primo bacino, Lecco-Onno-Mandello), sulle nove originariamente previste. La sua nota che parlava di “tanto rumore per nulla” e di riduzione delle corse solo provvisoria, data la necessità di manutenzione ad un piroscafo, con l’auspicio di tornare alla normalità entro la prossima settimana, non è ritenuta credibile dal consigliere Zamperini. «Mi chiedo quale siano la ratio e le motivazioni che spingono a rendere pubblici degli orari che vanno dal 25 marzo al 26 maggio, dai quali si evince chiaramente il dimezzamento delle corse rispetto allo scorso anno, salvo poi ripiegare e parlare di una situazione risolvibile in pochi giorni dovuta alla manutenzione di un battello. Sono certo che il coro di protesta sollevato nelle ultime ore da chi la sponda lecchese del Lario la vive e la amministra quotidianamente, sia la vera ragione di questo cambio di rotta immediato che mi sembra alquanto goffo”.

Naturalmente Zamperini si augura “che la situazione si risolva realmente, anche se ribadisco che il nostro lago, i nostri cittadini ed i nostri turisti meritano di più. Personalmente, come già annunciato, farò tutto ciò che è nelle mie possibilità perché si arrivi ad una regionalizzazione del servizio, presentando una mozione specifica in Consiglio Regionale. Inoltre, ho richiesto la convocazione di un incontro con gli amministratori locali coinvolti e tutte le parti interessate, affinché vengano ascoltate e messe in atto le nostre istanze di potenziamento del servizio nella tratta Lecco-Bellagio, ossia l’ampliamento del periodo dei collegamenti e dell’orario della navigazione estiva fino all’8 dicembre, così come la conferma ed implementazione del titolo di viaggio integrato treno-battello, utile a favorire la mobilità sostenibile ed a contrastare il traffico tra Lecco e il lago”.

Ma Stefano Simonetti, consigliere provinciale aggiunge, in supporto alla Navigazione: “Nell’ultimo Tavolo tecnico permanente sul tema della mobilità e del trasporto pubblico locale, lo scorso 21 febbraio, il direttore della Navigazione Nicola Oteri, nella definizione della stagione 2024, si era impegnato a mantenere gli stessi orari e servizi del 2023. Va altresì precisato che nella stessa riunione il direttore affermava la volontà di incrementare i servizi per l’Alto Lago e per il ramo di Lecco, dichiarando poi che ‘la riduzione dei servizi e i minori scali non sono nella volontà di Navigazione”. Però per Simonetti: “Questo impegno è stato rispettato: rimane il tema dei lavori di manutenzione del piroscafo Concordia, che si protrarranno sino al termine delle verifiche tecniche, dopodiché gli orari delle corse ritorneranno perfettamente sovrapponibili a quelli del 2023”. E i dettagli circa i lavori, gli orari e i servizi della nuova stagione saranno spiegati nella conferenza stampa programmata per lunedì 25 marzo a Lecco. “L’auspicio della Provincia di Lecco è che si lavori tutti insieme, territorio, Istituzioni, Navigazione, Camera di Commercio, operatori del turismo e dei servizi di mobilità e trasporto, per il migliore sviluppo di un sistema di mobilità integrata sia per i turisti che per studenti e lavoratori, in tutta la provincia di Lecco e sul Lago di Como, con spirito costruttivo”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA