Valmadrera, Amaretti scrive al prefetto: «Il sindaco ci ha mentito»

«Il sindaco ha mentito al consiglio comunale»: è il succo della segnalazione di Federico Amaretti al Prefetto e al segretario del Comune di Valmadrera; per Antonio Rusconi, invece, è tutto un fraintendimento.

Il consigliere di opposizione ricostruisce così l’ultima seduta del mandato, in cui presentò emendamenti (come si ricorderà) al regolamento dell’area camper di Parè, tutti bocciati a maggioranza: «A un’ora, 10 minuti e 21 secondi dall’inizio della seduta (la registrazione è sul sito Web del Comune) il sindaco ha detto: “Noi mettiamo in votazione gli emendamenti anche se c’è un parere tecnico negativo, perché non dobbiamo dimenticare che sugli emendamenti ci vuole. È un parere tecnico del comandante dei vigili, penso che non si offenda se metto in votazione lo stesso. Questo per precisare come funzionano le cose in consiglio comunale, in tutti i Comuni d’Italia”.

Ebbene - dice Amaretti - ci siamo sorbiti una bugia e una lezioncina immeritata. Nei giorni seguenti, infatti, ma dopo un sollecito, ricevo finalmente la copia dei pareri: sono tutti favorevoli, a tutti gli emendamenti». Dichiara Amaretti: «La falsa premessa del sindaco ha influenzato il consiglio comunale con un finto problema tecnico. Infatti, qualsiasi consigliere comunale valuta in modo particolarmente attento come votare ciò che ha il parere negativo dei responsabili di servizio, poiché dovrà poi risponderne: di norma, il parere di legittimità è rilevante proprio per stabilire le responsabilità delle decisioni che, col parere tecnico negativo, ricadono in toto sui consiglieri, se le approvano. Non è d’altronde plausibile - per Amaretti - che un sindaco esperto come Rusconi abbia confuso le “osservazioni” del comandante della polizia locale (peraltro non richieste dal consiglio) coi pareri tecnici».

Aggiunge il consigliere: «Non dico che i miei emendamenti sarebbero stati approvati: non ho la sfera di cristallo; di certo, la premessa del sindaco ha viziato il dibattito. Il sindaco ha mentito al consiglio orientandolo verso un voto negativo e ciò è un fatto gravissimo: lo è in sé ma, per giunta, il sindaco a Valmadrera è anche presidente del consiglio comunale, dunque è il garante del suo stesso svolgimento». Il sindaco smonta però l’intero caso: «Amaretti non ha capito. Lui si riferisce al parere negativo sull’ammissione degli emendamenti, mentre io alla dichiarazione di merito del comandante dei vigili; altrimenti, non li avrei nemmeno messi in votazione. Comunque, siccome Amaretti nella sua segnalazione chiede una risposta ufficiale al segretario del Comune e a me, la daremo appena sentito il segretario stesso».

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