Buttano macerie nel parco Rio torto. Le telecamere li incastrano

Il parco del Rio Torto è stato scambiato per una discarica dai furbetti del sacco: anzi, dei sacchi; ma le telecamere del sistema intercomunale (e le conseguenti indagini della polizia locale) hanno portato alla rapida identificazione.

«Nella serata del 27 marzo - riferisce il comandante, Cristian Francese - due cittadini, a bordo della propria auto, si sono addentrati abusivamente sul prato del parco e lì hanno abbandonato decine di sacchi, e persino di secchi, contenenti macerie derivanti da lavorazioni e demolizioni edili. Gli agenti intervenuti sul posto, grazie a un’approfondita verifica del percorso compiuto dal veicolo utilizzato per trasportare i laterizi (resa appunto possibile anche dai sistemi di videosorveglianza) sono riusciti rapidamente a individuare gli autori, sanzionandoli per la violazione amministrativa». In breve tempo, i responsabili si sono ritrovati davanti alle proprie responsabilità e ad una sanzione da 617 euro.

«È peraltro uno solo dei casi - sottolinea il comandante - Da un lato, così, siamo ovviamente soddisfatti del lavoro di indagine che il nostro comando associato di Valmadrera, Civate, Malgrate e Oliveto Lario può svolgere con efficacia grazie all’ausilio anche di un efficiente sistema di videosorveglianza; d’altra parte, è evidente, e sconfortante, il dilagare del malcostume di abbandonare i rifiuti, nonostante in tutti i comuni gestiti dal comando associato (e, anzi, in tutta la provincia) da anni sia presente un funzionale e capillare servizio di raccolta differenziata. A Valmadrera - aggiunge Francese - c’è altresì una piazzola ecologica ben attrezzata per la raccolta differenziata. Viceversa, è sempre diffuso il fenomeno dell’abbandono. Tra le situazioni più comuni, sacchi e sacchetti vengono rinvenuti sulle pubbliche vie, in corrispondenza dei cestini gettacarte e nelle aree meno abitate. Ultimamente abbiamo dovuto addirittura provvedere allo spostamento di alcuni cestini gettacarte, facendoli trasferire in luoghi più illuminati o meglio videosorvegliati».

Il comandante prende spunto dall’ultimo, eclatante episodio per fare il bilancio dei primi tre mesi del 2024: «Grazie anche alle nuove tecnologie, quali lo sviluppo dell’impianto di videosorveglianza comunale e la presenza sulle auto di pattuglia delle telecamere mobili dash cam, sono state contestate 19 violazioni per l’abbandono abusivo o lo smaltimento errato dei rifiuti sui territori di Malgrate e Valmadrera». Sempre nei giorni scorsi, in particolare, è stato individuato un automobilista che, provenendo da fuori città, ha accostato l’auto sul bordo della 639, effettuando da lì il lancio del proprio sacco di rifiuti domestici nella fascia boschiva adiacente alla sede stradale. «È stato subito individuato dalla pattuglia - racconta il comandante - e ha dichiarato di non aver assolutamente compiuto la violazione di abbandono dei rifiuti; tuttavia a seguito dell’acquisizione delle immagini della telecamera Dash cam a bordo del veicolo di servizio, gli agenti sono stati in grado di comprovare la contestazione e il cittadino è stato sanzionato. È quindi evidente da simili episodi la necessità di un intervento immediato e, perciò, sollecitiamo la collaborazione anche dei concittadini, contattando prontamente il comando al numero telefonico delle emergenze 329 2103386, per aiutarci a individuare gli autori degli abusi».

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