«Vogliamo il secondo posto, a tutti i costi»

Cristian Bunino è pronto a dare battaglia contro la sua ex squadra: «Ora dipende tutto da noi. Siamo un gruppo unito e vogliamo chiudere alla grande il campionato, anche per ripagare i nostri tifosi».

Il Lecco ha bisogno di tre punti per dare una patina di protagonismo a quelli che saranno i playoff di serie C più importanti delle ultime stagioni. Sabato alle 17,30 contro la Pro Vercelli dovrà buttare il cuore oltre l’ostacolo, dopo la brutta prova di Padova. Certo è che i piemontesi hanno bisogno assoluto di punti, visto che altrimenti rischiano seriamente i playout.

A dover dare di più, come spesso accaduto in questo campionato un po’ deficitario per reti segnate, dovranno essere gli attaccanti. Tra loro anche Cristian Bunino che vuole disputare un finale di stagione da protagonista contro la sua ex squadra.

Importanti

Ma facciamo un passo indietro, a domenica scorsa: «Contro il Padova siamo andati sotto di due reti e nella ripresa ci siamo dovuti sbilanciare un po’ il che ha aperto spazi importanti ai padroni di casa, facendo saltare quella che era la nostra preparazione della partita».

Ma cos’è mancato? «Il gol del 2 a 0 è stata un’azione un po’ sfortunata: avremmo dovuto ottenere l’1 a 1 con quel tiro rinviato due volte sulla linea di Giudici e Mangni e invece ci hanno infilato il contropiede del raddoppio. Un gol un po’ fortunoso. Il che ci ha un po’ tagliato le gambe, come, d’altronde, è stato prendere gol subito, dopo 5’. Ci siamo allungati per pareggiarla subito e facendolo abbiamo lasciato più facilità nelle ripartenze. Ci dispiace perché avevamo pensato di fare una gara completamente differente».

Quel che c’è di buono è che anche le dirette rivali, tranne il Vicenza (che fa storia a sé nella griglia playoff avendo già guadagnato i quarti come vincitrice della Coppa Italia di serie C), hanno tutte perso. E il Lecco, in fondo, non ha mai smesso di crederci, neanche sotto di due reti. «Nella sfortuna, abbiamo concesso molte occasioni al Padova ma altrettante ne abbiamo costruite – spiega l’attaccante torinese – a dimostrazione del fatto che non stiamo male e che siamo sul pezzo. Sul 2 a 1 poi pensavo che avremmo potuto pareggiarla. Il che ci dice di un Lecco sempre vivo».

La differenza tra arrivare secondi e terzi o quarti è grande: «Entrare da secondi vorrebbe dire entrare nei quarti. Se passi poi sei già in semifinale. Ed arrivare secondi dipende solamente da noi, non da altri. Il che vuol dire aver avuto dei valori che ti hanno fatto stare davanti. Per noi è gratificante e motivo d’orgoglio. Con le squadre che abbiamo dietro, siamo convinti di aver fatto un grande campionato: le altre hanno speso tanto e finora ci stanno dietro».

Accoglienza

Bunino è l’ex di turno: «Ho fatto tutta la scorsa stagione a Vercelli e ho fatto i playoff lì. Mi aspettavo che questa stagione avrebbero fatto un campionato di vertice. Ma la Triestina insegna che non sempre aver giocatori forti è abbastanza, in serie C. Per noi però questa partita, pur essendo difficile, è importantissima. Ce la metteremo sicuramente tutta, perché arrivare secondi o quarti cambia molto».

E per il centravanti torinese sarà una partita speciale. «Voglio ripagare questo gruppo fantastico, di uomini veri, per come mi ha accolto. Ci vogliamo bene, ci rispettiamo, ci aiutiamo. È un gruppo veramente unito ed è il segreto del nostro successo. Nessuno si sarebbe aspettato questa posizione di classifica. Per cui ora non c’è che da mettere la ciliegina sulla torta e cercare di concludere al meglio questo campionato».

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