Una stagione senza Eusepi: valeva almeno dieci gol

La squalifica per doping ha tolto la punta al Lecco. Otto gol complessivi per Bunino e Pinzauti

Ci si immagini il Napoli (che stravince la serie A) senza Osimenh; il Milan che si candida alla finale di Champions (pure) senza Giroud o – in versione attenuata - la Roma di Mourinho del tutto priva di Abraham. Si avrà quel Lecco, per 31 gare, senza Umberto Eusepi. Ricordando l’importanza dell’impresa (il 3° posto storico) dei blucelesti 2022-23 nel girone A di serie C, ottenuta senza il suo centravanti più importante; non solo per il roster della Calcio Lecco 1912, ma probabilmente per l’intero girone-nord della terza serie.

Così una delle domande che “percuote” i tifosi blucelesti in questa lunga vigilia-playoff, resta: «Ma se il Lecco avesse avuto sempre Eusepi, dove sarebbe arrivato?».

Evidentemente è impossibile – fatti salvi i folkloristici (ma proporzionalmente “calzanti”) esempi iniziali – dare una risposa certa. Al di là del semplice: «Avrebbe segnato molto di più». Magari anche nell’ultimo scorcio di stagione, quello decisivo, dove la difesa ha funzionato alla grande; un po’ (tanto) meno l’attacco. Per cercare di avvicinarsi a una risposta concreta, vengano in soccorso i numeri: i due centravanti “puri” utilizzati dal Lecco in assenza del “puntero” laziale, sono stati il bravissimo Pinzauti (capocannoniere con 7 reti in 34 gare per 2.345’ in campo; con 2 assist;) e il suo rincalzo, arrivato a gennaio: Bunino (1 rete in 11 gare, per 489’ in campo). Eusepi, prima della squalifica per doping, nel Lecco aveva giocato le prime 7 gare (543’ in campo), siglando 2 reti e fornendo 1 assist. Una media di 1 gol ogni 272’, (1 gol ogni 345’ di Pinzauti; 1 rete ogni 489’ di Bunino) che in una proiezione realistica avrebbe portato Eusepi a superare quasi certamente le 10-12 reti.

“Nudi” numeri che non spiegano poi quello che non si valuta in statistiche: l’importanza del giocatore in termini di esperienza, manovra nel 3-5-2 di Foschi e (soprattutto) carisma. Valori aggiunti che Pinzauti e Bunino (per differenti caratteristiche) non hanno potuto apportare allo stesso livello di uno dei centravanti più quotati dell’intera C. Quindi con Eusepi sempre a disposizione il Lecco avrebbe potuto anche andare in B (vincendo il girone)? Nessuno può dirlo. Ma la sensazione è che – visti i troppi 0-0 del finale e le occasioni-gol mancate negli scontri diretti - ai tifosi del Lecco convenga non farsi troppo domande.

© RIPRODUZIONE RISERVATA