Mezza squadra ha già il contratto. Zuccon e Girelli nodi da sciogliere

Tredici giocatori legati al Lecco anche per un altro anno. A scadenza sono in quattordici, incluso il portiere Melgrati.

Un Lecco che per metà ha già il contratto per la prossima stagione. Ben tredici protagonisti di questa promozione risultano infatti ancora legati con la Calcio Lecco 1912 per la stagione 2023/2024. Certo, la società e neppure i giocatori, sognavano di farlo valere anche per la serie B. Ma così è e dunque troviamo con il contratto già firmato i difensori Matteo Battistini, Patrick Enrici, Luca Stanga, Vedran Celjak e anche il “fuori lista” Simone Pecorini; i centrocampisti Carlo Ilari, Eyob Zambataro; gli attaccanti: Nicolò Buso, Lorenzo Pinzauti, Doudou Mangni, Cristian Bunino, Umberto Eusepi e Mattia Tordini.

A scadenza sono invece in quattordici: il portiere Riccardo Melgrati, il suo vice Simone Stucchi, il terzo portiere Federico Maggi; quindi i difensori Alessandro Bianconi, Cristian Maldini, Francesco Cusumano, Francesco Lepore; i centrocampisti Erald Lakti, Giorgio Galli, Francesco Ardizzone, Carlo Martorelli, Luca Giudici, Luca Scapuzzi. In questo conteggio non figurano Federico Zuccon, classe 2003, perché di proprietà dell’Atalanta e in prestito dalla stessa società. E non figura neanche Stefano Girelli, classe 2001, in prestito dalla Cremonese. Entrambi centrocampisti, l’obiettivo del Lecco è tenerli anche per la prossima stagione, ma si dovrà parlare con le società di appartenenza e trovare un nuovo accordo. Girelli, poi, essendo la Cremonese prossima avversaria del Lecco ha qualche difficoltà in più a rimanere, almeno in teoria.

Per quanto riguarda le altre figure, ci sarà molto di cui tenere conto. Per esempio, Melgrati è un portiere che in serie B sembra poterci stare alla grande, visto quanto fatto in C con i blucelesti. Il contratto è in scadenza, ma ci sono ottime probabilità che la società lo voglia confermare. A meno che non arrivino sirene da altre piazze, anche se Melgrati, con Foschi e i compagni, ha molto legato e amerebbe restare. Così pure Bianconi: il difensore centrale si è rivelato prezioso nella seconda parte del torneo bluceleste e potrebbe trovare un accordo per rimanere anche in B, visto che è giovane, ha 24 anni, ma sta maturando in fretta, ha fisicità da vendere e discreti mezzi tecnici.

Stanga non ha fatto male e ha già il contratto. Ma potrebbe essere tenuto come pure ceduto. E sicuramente in attacco ci sarà da sfoltire, anche se tutti hanno fatto più di quello che era nei loro mezzi per aiutare i blucelesti a vincere. Impensabile, però, che restino tutti: Buso, Pinzauti, Mangni, Bunino, Eusepi e Tordini. Di Eusepi si valuteranno le condizioni fisiche, innanzitutto e le possibilità di averlo pienamente operativo già dalle prime gare di Coppa Italia, i primi di agosto contro il Crotone. Poi si dovrà decidere il destino di chi ha giocato meno come Tordini, Bunino e Mangni. Quasi sicura la riconferma di Nicolò Buso, bisogna mettere il punto di domanda praticamente su tutti gli altri. Anche perché in B senza un bomber da doppia cifra si rischia di fare una grande fatica.

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