Lecco, un nuovo trofeo in bacheca. Ma un paio sono scomparsi

È quello della Lega Pro. Mancano invece all’appello l’Anglo-Italiano e la Coppa Italia SemiPro.

Dopo davvero tanti, troppi anni - compreso quello scudetto dilettanti sfiorato nella finale contro l’Avellino nel giugno 2019 - ecco una nuova Coppa (“vera”, importantissima) nella bacheca bluceleste. Un trofeo -magari non bellissimo a vedersi - che da Lecco-Foggia 3-1 è virtualmente inserito nella galleria di coppe che fanno bella mostra, sia nella sala stampa del Rigamonti-Ceppi (forse quelle meno prestigiose), che nell’ufficio direzionale (al secondo piano) di via don Pozzi.

La coppa, consegnata nelle mani del capitano Giudici, nel tripudio del dopo-gara di domenica, ha base in metallo-argento, con un pallone stilizzato - gioco cromatico fumè-trasparenze-quadrati neri - e il logo tricolore della LegaPro riportato nel contorno e riprodotto nel centro.

Reca sulla base argentea la scritta “Campionato serie C-Vincente Play Off 2022-23”. Nel dopo-gara del Rigamonti-Ceppi è stato toccato da mille mani felici (e sudate), in un continuo alternarsi di lucidature e (“ri-sporcature”) nello spogliatoio dai blucelesti.

Portato in sala stampa, il “palleggio” è (giustamente) proseguito fra addetti ai lavori, dirigenti, ospiti e tifosi...

Peraltro la nuova coppa in via don Pozzi, riapre una piccola ferita per l’albo d’oro bluceleste: nel vano direzionale del secondo piano c’è una bacheca dove l’allora ds Domenico Fracchiolla (2020) fece lucidare e sistemare le vecchie “Coppe De Martino” (ex-campionato Primavera), vinte dal Lecco a metà degli anni ’60.

Trofei importanti, ancora presenti dunque. Ma i due forse più importanti - la Coppa Italia SemiPro e il trofeo del Torneo Anglo-Italiano, vinti entrambi nel 1977 - sono da anni scomparsi. La leggenda vuole che fossero stati nascosti (per proteggerli) in tempi di proprietari-razziatori, di fallimenti e radiazioni.

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