La pazza scommessa sul 3-1 corsaro Cinque tifosi vincono 800 euro

Le parole dei malgratesi:«Chiamateci bagai del CarroIl. Il gruzzolo incassato?Lo usiamo per Cesena»

Quante storie tra le pieghe “della storia” scritta l’altra sera sul pratone del “Tognon” di Fontanafredda. Una di queste fa luccicare gli occhi davvero. Erano cinque amici al bar, talmente tifosi del Lecco, non solo da affrontare la lunga trasferta a Pordenone, ma dallo scommettere pure su vittoria, passaggio del turno e risultato esatto.

Pare di vederli: «Che risultato servirebbe al Lecco per andare in semifinale?». La risposta:«0-2 o anche 1-3». E tutti insieme scelgono la seconda: 20 euro sul Lecco vincente 1-3 col Pordenone. Una scommessa “impossibile”, pagata 40 a 1. Ergo: vinti 800 euro, con 20 giocati. Ma chi pensa che la storia da “Libro Cuore” (bluceleste) sia finita qui, si sbaglia di grosso. Contattati telefonicamente, la mattina dopo l’impresa, i ragazzi dicono gentilmente di voler rimanere anonimi. «Scrivete pure che quella scommessa l’abbiamo giocata in cinque. Tutti super tifosi del Lecco. Chiamateci “I bagai del Carro” di Malgrate. Eravamo convintissimi che ce l’avremmo fatta”.

Loro stessi erano tra i 184 lecchesi del settore ospiti del Tognon. E chissà il ritorno a casa. «No, lei non ha capito – spiegano, ridendo -: noi da Pordenone non siamo ancora tornati. Prima della partita siamo andati a Lignano Sabbiadoro. Lì abbiamo passato un giornata al mare, abbiamo mangiato il pesce e poi siamo andati a Fontanafredda per vedere la partita. Dopo siamo ritornati a Lignano per passare la notte e adesso (ieri mattina ndr) siamo a Verona. Sulla via di casa». Tripla gioia, insomma, per aver vinto e passato il turno, per aver trascorso due giorni tra mare e buon calcio, e per aver vinto pure una bella sommetta da dividere in cinque.

«No, nessuno di noi incassa nulla – conclude uno dei cinque vincitori - abbiamo deciso di reinvestire la stessa somma per finanziarci la trasferta di Cesena, prevista giovedì prossimo 8 giugno, e magari pure un’altra scommessa». Che si continui a puntare sui blucelesti vincenti, però. «C’è bisogno di dirlo?». E, tra autostrada e risate, non si sente più nulla.

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