Eusepi: «Di Nunno ha insistito tanto
per portarmi al Lecco»

Il bomber romano autore della rete che ha permesso ai blucelesti di pareggiare a Verona. «Se ci muoviamo bene possiamo fare tanti gol»

Sembra una favola di quelle belle. Inseguire un attaccante per tutta l’estate, riuscire a comprarlo e lui cosa fa? Salva una partita che sembrava compromessa a quattro minuti dalla fine.

Umberto Eusepi è già bluceleste dentro, dopo questa segnatura. Al di là del gol del pareggio a Verona contro la Virtus è un gol importante perché dà motivazioni al bomber e alla squadra che sa di poter contare su di lui anche quando non è in piena forma, senza praticamente il ritmo partita e senza un ritiro alle spalle. Non andrà sempre così, ma la strada è quella giusta. E fa sognare.

«Spero di dare soddisfazioni»

Intanto Eusepi si sente bluceleste dentro. E spiega anche il perché: «Quando venivo al Rigamonti-Ceppi o quando, comunque, mi ritrovavo a dover giocare contro il Lecco da avversario, dicevo sempre ai miei compagni che sarebbe stata dura, che il Lecco è una squadra rognosa che non molla mai. E ora ho capito perché. C’è sempre una grande attesa intorno a questa formazione. Non saremo tra le prime cinque, ma possiamo dare davvero fastidio a tutti».

E qualcuno aveva cercato di dare fastidio a lui, a quello che si propone di diventare un punto di riferimento per i tifosi blucelesti: il 9 marzo scorso, infatti, era risultato positivo a un normale controllo antidoping. Ma dopo l’udienza del 6 giugno al Tribunale Nazionale Antidoping era stato assolto in primo grado. Una sentenza che aveva escluso ogni coinvolgimento del bomber romano di Tivoli.

Ora, finito l’incubo e ritrovata la via del gol, Eusepi passa ai ringraziamenti: «Ringrazio le persone che mi sono state vicine in un momento personale particolare, che ha confermato la mia innocenza. Mi sono fatto attendere qualche giorno in più, ma il presidente (in realtà intende il patron Paolo Leonardo Di Nunno e non il figlio Christian, ndr), è stato molto insistente. Se sono a Lecco lo devo al presidente che mi ha voluto fortemente. Sto in una squadra che ha grandi valori e per questo spero di dare tante soddisfazioni alla mia gente».

E le soddisfazioni potrebbero essere tante se il Lecco troverà un assetto definitivo e pioveranno cross da destra e sinistra com’è, in parte, successo sabato al Guadagnin-Nocini di Verona. Eusepi è il terminale offensivo ideale per una squadra che ha sulle sue fasce i giocatori più ispirati: «Abbiamo ottimi crossatori, per questo ci stiamo impegnando a migliorare queste caratteristiche. Dobbiamo cercare di riempire meglio l’area, comunque, perché tutti dobbiamo renderci pericolosi: se ci muoviamo bene possiamo fare tanti gol».

E in coppia con Pinzauti?

Anche Pinzauti ha segnato e, soprattutto, si è mosso molto bene, risultando sempre pericoloso e ispirato davanti. Sarà possibile vederlo insieme a Eusepi per un attacco a due stellare? «Non è un problema, ho giocato con prime e seconde punte al mio fianco. Si sono mossi tutti bene davanti, sono contento per Lorenzo perché è un bravissimo ragazzo che lavora bene e tanto per la squadra».

Insomma, davanti il Lecco comincia ad abbozzare un sorriso. Quello di Eusepi, ma anche quello di Pinzauti, in attesa che Mangni si sblocchi e, a metà ottobre, possa tornare anche Tordini.

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