Battazza dà la carica:«Rigamonti pieno,
sono match decisivi»

I blucelesti ricevono domenica il Pordenone. Mercoledì prossimo arriverà la capolista Feralpisalò. L’appello della Curva e del presidente onorario

Prima c’era quello che invitava ad andare in Curva per Lecco-Vicenza. Ora c’è quello che invita ad andare allo stadio per Lecco-Pordenone. Due striscioni, uno scopo: riempire innanzitutto la Curva Nord.

«Domenica 12-03, h.14.30 Lecco-Pordenone. Tutti in Curva a cantare… C’è una promozione da conquistare!». Firmato Cani Sciolti 1993, ovvero il gruppo maggiormente rappresentato in Curva Nord. Insomma, la febbre per Lecco-Pordenone, in programma domenica prossima alle 14.30 sta salendo di giorno in giorno. Il mercoledì successivo, invece, la sfida alla capolista Feralpisalò.

Prevendita

Appare chiaro che la prevendita è l’unico modo per essere sicuri di arrivare allo stadio senza le code, a volte davvero lunghe, che si formano prima di match di questo tipo. Fino a ieri erano stati vendute poche decine di biglietti, ma riducendosi tutti all’ultimo minuto è un rischio concreto quello di dover attendere, nel fine settimana. Meglio premunirsi acquistando in segreteria, online o allo Shamrock.

E da parte neroverde? Anche lì sembra che la febbre stia crescendo. Erano in tremila i tifosi friulani domenica scorsa contro la Pergolettese per la riapertura dell’impianto di Pordenone, il Tognon, a Fontanafredda. Di sicuro non saranno centinaia a Lecco, anche se nella homepage dei social dei “ramarri” campeggia proprio la scritta “Lecco-Pordenone”. Anche i friulani, naturalmente, tengono molto a questa gara, ma per ora da parte del gruppo dei “Bandoleros Pordenone-Supporters Pordenone”, sulla loro pagina Facebook, non appare nessun invito alla trasferta. I tifosi neroverdi, in questa stagione, sono stati numerosi a Padova e in altre piazze vicine. Ma anche a Salò, per il recente big match, non erano più di una sessantina. Insomma, in Curva Sud non si attendono gli stessi supporter del Vicenza.

L’appello ai tifosi blucelesti invece viene dal presidente onorario Angelo Battazza: «Mi auguro che domenica lo stadio si riempia, ma per davvero. Do ragione agli Ultras che invitano tutti ad andare in Curva. E mi auguro che si riesca a fare bene soprattutto in campo perché queste due sono partite decisive. Sogno il bandierone della Curva Nord e il suo sostegno continuo. Mancano i tifosi della Tribuna e dei Distinti, come ha detto il vicepresidente Gino Di Nunno: si fanno un po’ desiderare. Dopo tutti i sacrifici che si fanno, vorrei vedere la tribuna fare tifo e riempirsi. E così pure i Distinti».

Pozzo di scaramanzia

Sembra quasi di sentire l’urlo propiziatorio di Battazza. Ma l’Angelo bluceleste ci crede davvero alla promozione? Lui, pozzo di scaramanzia, non si scompone. «La speranza è l’ultima a morire. Abbiamo davanti due partite difficilissime, contro due squadroni fortissimi. Se non facciamo i punti che speriamo, rischiamo di finire nella mischia. È il momento di stringere i denti e di stare vicini alla squadra. Speriamo di recuperare Buso e aspettiamo che la decisione su Ilari ci arrida, anche se non è facile. E poi tutti uniti allo stadio Rigamonti Ceppi per tifare questo Lecco che se lo merita davvero».

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