Limonta, il primo atto per la A. Ma il Sanga è la sua bestia nera

Gara-1 di finale per la promozione alle 21 a Milano. Coach Seletti: «Noi perso 3 volte su 3, ma i valori sono comunque vicini»

Tutto pronto per Gara 1 di finale playoff di Serie A2 per la Limonta Costa Masnaga, impegnata questa sera alle 21 sul parquet dell’Allianz Cloud (ex Palalido) di Milano contro Il Ponte Casa d’Aste San Gabriele. Il ritorno a Costa si terrà giovedì, mentre l’eventuale “bella” sarà ancora a Milano domenica 28.

«Energie nervose»

«Dopo essere arrivati a un passo dallo scudetto Under 19 contro Roma, siamo subito tornati a lavorare per la serie finale della Serie A2 - spiega coach Paolo Seletti -. Proveremo a cercare da qualche parte le energie nervose delle Under, penso a Eleonora Villa e Beatrice Caloro che hanno un ruolo fondamentale in prima squadra. Ci aspetta il San Gabriele, che è l’unica squadra che non abbiamo ancora battuto quest’anno. Dobbiamo pensare di portarne a casa innanzitutto una. I valori tra noi e loro sono più vicini di quanto dicano i risultati a oggi, ma finora ci è sempre mancato qualcosa per batterle».

Con le milanesi gioca l’ex play/guardia masnaghese Susanna Toffali (12,03 punti di media a partita). Oltre a lei spiccano il centro Richelle Van Der Keijl (11,96), la guardia Elisabetta Penz (10,29), la play Tayara Madonna (9,7) e il pivot Stefania Guarneri (7,80). Nella stagione in corso il Sanga ha battuto il Costa in tre gare su tre: 67-58 e 67-70 in campionato, 82-80 nella semifinale di Coppa Italia.

Villa giocherà negli Stati Uniti

«La loro è una formazione esperta e completa, che ha le giuste rotazioni - rilancia -. Milano è una buona squadra di categoria. Hanno una grande difesa. Madonna, Van Der Keijl e Toffali sono un lusso per la Serie A2, rappresentano i cardini del loro gioco. Penz quest’anno ci fa fatto molto male, perché è una giocatrice intelligente che sa sfruttare al meglio gli spazi che le vengono concessi. Noi siamo cresciuti tanto e siamo arrivati per merito a questo punto della stagione. Giochiamo su un parquet prestigioso come quello dell’ex Palalido. Questa sera sapremo se questa serie finale è a pronostico chiuso, come dicono i precedenti, o se possiamo dire la nostra. Io credo che abbiamo ancora qualche cartuccia da sparare. Detto ciò, sono molto orgoglioso della stagione fatta fino a oggi».

Nel frattempo è notizia di queste ore la firma di Eleonora Villa con la Washington State University.

Prima però le finali con il Costa, come conferma la guardia classe 2000: «Ora il mio pensiero va esclusivamente a concludere al meglio la fantastica stagione che stiamo facendo con il Costa. Poi ci sarà questa nuova sfida oltreoceano, un’esperienza che mi farà crescere e che non vedo l’ora di affrontare».

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