Tuttocialde.it da incorniciare. E il bello deve ancora venire

Stagione da protagonisti per i ragazzi di coach Damiani in serie B. Ora il big match contro la capolista Monferrato dopo sette vittorie di fila

Stagione da incorniciare per il Tuttocialde.it Lecco nel girone 1 di Serie B e il bello deve ancora arrivare. I blucelesti di coach Sebastian Damiani sono terzi a -10 dalla capolista Monferrato e domenica al Bione arrivano proprio i piemontesi. Un match da vincere a tutti i costi se si vuole continuare a sognare.

«Dopo questa sfida, avremo il turno di riposo - spiega il presidente Stefano Gheza -, poi riceveremo l’Amatori&Union Milano che è secondo in classifica. Sono due partite decisive per la nostra stagione, ma soprattutto lo è quella di domenica con il Monferrato, perché se va male questa poi è difficile pensare di poter lottare ancora per il primo posto».

Big match da vincere anche per cancellare la brutta sconfitta dell’andata per 21-8. «Più che il risultato finale, quello che non era piaciuto era stato l’atteggiamento della squadra e la prestazione generale. Non ci fu il giusto approccio e sono convinto che i ragazzi siano i primi a volersi rifare di quella brutta prova».

Lecco reduce da ben 7 vittorie consecutive, a dimostrazione di uno stato di forma eccellente. «E pensare che abbiamo anche diversi infortunati - prosegue il numero uno bluceleste -. Vincere una serie così di partite non può che farci piacere. Era già successo nella stagione 2014/15 quando raggiungemmo i playoff e speriamo di allungarla ulteriormente».

Playoff che rappresentano un tema caro a Gheza: «Purtroppo già da qualche anno la Federazione ha deciso di toglierli e sinceramente è una cosa che fatico a condividere. Così chi sta in alto può lottare solo per la vittoria del campionato e, non appena inizi a restare un po’ attardato, rischia di diventare demotivante per le squadre che a quel punto non hanno più un vero obiettivo da raggiungere, cosa che ci sarebbe con i playoff».

Tra i meriti della società di Gheza quello di proseguire sempre con le proprie forze: «Noi i giocatori le creiamo nel nostro vivaio. Vincere andando a prendere i professionisti son capaci tutti. Quello che dico sempre è che noi deve interessare il progetto Rugby Lecco, non solo i risultati della prima squadra. Abbiamo in tutto 300 tesserati ai quali vogliamo trasmettere certi valori».

Questo Lecco è pronto per il salto in Serie A? «È nei nostri programmi già da qualche stagione, poi con la pandemia è stato tutto un po’ più difficile. Noi ci crediamo, è un traguardo che prima o poi raggiungeremo e se sarà già quest’anno sarà bellissimo».

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