Oriana e la Canottieri Lecco ai saluti «Stop, ma è stato un viaggio bellissimo»

Decisione di comune accordo: ad Andrea serve più tempo da dedicare alle proprie attività. Il presidente Cariboni: «Le porte saranno sempre aperte se vorrà tornare nella nostra famiglia»

Andrea Oriana non è più l’allenatore della Canottieri Lecco. Il campione lecchese classe ’73 ha deciso, di comune accordo con la società, di interrompere la collaborazione per dedicarsi con ancor più vigore alla propria attività di nuotatore in acque libere e mental coach. «È stato un viaggio bellissimo - racconta Oriana -, fatto di emozioni, vittorie, sconfitte e ricordi indelebili che resteranno incisi sulla mia pelle. A volte però è necessario fermarsi e prendersi del tempo per sé stessi. La Canottieri continuerà a essere sempre con me, così come lo è stata per tutta la vita e insieme abbiamo costruito qualcosa di veramente bello, prima da atleta e poi da allenatore».

Entrando nel dettaglio delle motivazioni che hanno portato all’addio, Andrea prosegue: «Già negli ultimi mesi mi ero reso conto che la mia attività di nuotatore in acque libere e le relative imprese che mi sono prefissato, hanno bisogno di un impegno costante e importante dal punto di vista delle ore da dedicarci. Aspetto questo difficilmente conciliabile con l’attività di allenatore di una società prestigiosa come la Canottieri». Nuoto, ma non solo: «Sto anche ampliando la mia attività come mental coach e inizierò anche a collaborare con la Picco Lecco di A2 femminile. Questa è una parte del mio lavoro che mi sta regalando tante soddisfazioni ed è arrivato il momento in cui, purtroppo, a qualcosa bisogna rinunciare».

«Ha capacità tecniche uniche»

Binomio che si chiude dopo due anni e con la Canottieri Lecco pronta nei prossimi giorni ad annunciare il nome del successore di Oriana. «Abbiamo avuto un lungo colloquio e di comune accordo siamo arrivati a questa soluzione - spiega Marco Cariboni, presidente dello storico sodalizio bluceleste -. Ci spiace molto per questa cosa, ma siamo consapevoli che è difficile inseguire i suoi traguardi da nuotatore e nello stesso tempo portare avanti l’attività di allenatore. Alla lunga diventano attività incompatibili per i tempi che richiedono le due cose».

Un addio che sa più che altro di arrivederci: «Ce lo auguriamo, Andrea è un allenatore con capacità tecniche uniche oltre che un bravissimo ragazzo con valori morali importanti. Sappiamo tutti che prima o poi questa sua attività natatoria arriverà al termine e a quel punto le porte per lui saranno sempre aperte se vorrà tornare nella nostra famiglia. Per adesso non ci resta che augurargli di raggiungere tutti i suoi obiettivi come atleta».

E ora la nuova impresa

In tal senso il primo obiettivo di Oriana è quello di completare, dall’1 al 3 settembre, la traversata del Lario, da Lecco a Lecco per un totale di 150 km. Impresa che Andrea sta organizzando da diverse settimane e che lo sta portando ad allenamenti sempre più specifici.

«Mercoledì e giovedì prossimi – riprende Oriana - proverò a nuotare la distanza della traversata suddividendola tra piscina e lago. Prima sarò al Bione, dalle 7 alle 21 di mercoledì, poi riposerò qualche ora e giovedì sarò a Colico per nuotare la stessa quantità di chilometri nelle acque del lago per verificare un po’ le sensazioni». Completata questa due giorni, Andrea sarà poi a Poschiavo, a mille metri d’altitudine, per una nuova sessione di allenamento in altura dove nuoterà altre 24 ore di fila. «Agosto lo dedicherò allo scarico, in Sicilia dal mio amico Giuseppe Nicosia, e poi programmerò un tour di laghi alpini prima del grande evento» conclude Andrea.

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