Il Lecco si gode Espindola. E tutti quei suoi giovani

A due giornate dal termine della regular season i blucelesti sono già certi della nuova serie A2 Élite

Con il successo di sabato per 4-1 sul Mestre, il Lecco ha raggiunto l’obiettivo primario di questa stagione, ovvero assicurarsi un posto nella nuova serie A2 Élite che debutterà nella prossima stagione. Missione compiuta quindi, ma i blucelesti di Pablo Parrilla non hanno certo intenzione di accontentarsi e puntano ad alzare l’asticella. A due giornate dal termine della regular season e con il 2° posto occupato dalla Sampdoria irraggiungibile, l’obiettivo è ora quella di confermare l’attuale 3° posto per avere un accoppiamento ai playoff per la serie A che sia, almeno sulla carta, il più agevole.

Tra i protagonisti di questa splendida stagione c’è il centrale brasiliano Pedro Espindola, arrivato in estate dalla Came Dosson di serie A come vero e proprio colpo del mercato bluceleste.

Aspettative pienamente rispettate da parte sua, diventando uno dei perni della squadra non solo come muro insuperabile per gli avanti avversari, ma anche per il suo incredibile contributo in fase realizzativa, diventando il miglior marcatore della squadra con 19 centri, due in più di Enrico Ferri e tre in più del capitano Ivan Hartingh.

Le note liete sono poi legate al gran numero di giovani sinora utilizzati. Oltre alla definitiva consacrazione dei ragazzi del 2002, da Kristian Mattaboni al portiere Nicolas Di Tomaso, da Fahd Yamoul al brasiliano Joao Tortorella, da Antonio De Donato a Massimo Mentasti, mister Parrilla ha dato spazio ai prodotti del vivaio, facendo debuttare in A2 i classe 2005 Emiliano Posca (che aveva esordito tra i pali già nello scorso campionato), Christian Cotrufo (autore anche di un gol contro il Villorba) e Manuel Balocchi, oltre ai 2006 Manuel Mareska e Antonio Rubinacci.

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