Campionati italiani a Roma
Speranze di podio in Canottieri

Chiuse ieri senza successi le gare delle categorie Cadetti e Juniores. Nei prossimi giorni cinque lecchesi tra i Ragazzi: Palmisani e Venini al top

Si è chiusa ieri l’avventura a Roma nei Campionati Italiani di nuoto, riservati alle categorie Cadetti e Juniores, per i portacolori della Canottieri Lecco. La comitiva guidata da coach Riccardo Crippa ha visto scendere in acqua cinque blucelesti, in attesa che da domani, sino a giovedì, altrettanti lecchesi gareggeranno nei tricolori della categoria Ragazzi.

Come anticipato alla vigilia dal tecnico lecchese, praticamente nulle le ambizioni di medaglia per gli atleti delle due categorie impegnate nella prima sessione. Previsioni confermate dai risultati in acqua, dove i lecchesi non sono riusciti a centrare alcuna finale, vivendo comunque un’esperienza tricolore sempre utile per il proprio percorso di crescita.

L’ultima sfida

Partiamo dal fondo, ovvero dall’ultima gara che ha visto impegnata una delle nostre atlete, i 200 farfalla Juniores di ieri. Brava Sofia Nava, 14^ in 2’20”78, mancando l’accesso alla finale per 1”08. Nava è stata protagonista della quinta delle cinque batterie eliminatorie, chiudendola in rimonta al 5° posto esser passata ai 100 metri di metà gara 7^ in 1’07”22. Tra le Juniores presente anche Benedetta Panzeri, al via dei 200 rana. La lecchese nuota in 2’47”56 ed è 46^. Tra i maschi presente Nicolò Mattavelli, anche lui nei 200 rana, con il 42° posto in 2’29”90.

Angelica Angilletta, dopo le gioie delle gare in acque libere, è tornata a dedicarsi a quelle in piscina prendendo parte a tre delle quattro prove dello stile libero tra le Cadette. Il piazzamento migliore è arrivato nella distanza dei 200 metri, con la 23^ posizione in 2’08”08. Angilletta che era stata la prima lecchese a scendere in acqua nei 400 sl chiudendo al 25° posto in 4’34”56, mentre nei 100 sl risulta 32^ in 59”42. Stessa categoria per Cecilia Sorgon, impegnata nei 200 dorso completati in 2’33”68 con il 46° posto.

Da domani toccherà ai Ragazzi, categoria in cui non mancano le ambizioni di podio grazie alle due stelle nascenti del nuoto lecchese, Matteo Christopher Palmisani e Matteo Venini. Per Palmisani le maggiori possibilità di medaglia arriveranno nei 200 farfalla, ma anche nella mezza distanza dei 100 potrà ambire a chiudere tra i primi tre. Venini dovrà invece fare i conti con avversari di un anno più grandi e con i postumi di un infortunio al gomito che ne hanno condizionato la preparazione all’appuntamento tricolore. Nonostante ciò, il giovane classe 2007 cercherà di mettersi al collo una medaglia nei 200 dorso e nei 400 misti.

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