Olginate: mille in lacrime
per l'addio a "Ruggio"

Tutta la comunità si è commossa di fronte ai ragazzi che hanno esposto fuori dalla chiesa uno striscione con la dedica e a quanti, un'ora prima dell'inizio delle esequie si sono ritrovati per piangere e stare insieme. La cerimonia è stata officiata dal parroco don Eugenio Folcio con don Marco Sanvito, padre Pierfrancesco Corti e don Angelo Ronchi

OLGINATE Tutta Olginate venerdì si è fermata per l'addio ad Andrea Ruggieri, detto "Ruggio", il giovane di appena 18 anni morto inseguito alle ferite riportante nell'incidente avvenuto nella notte tra lunedì e martedì ad Abbadia. Incidente in cui sono rimasti feriti gravemente anche due ragazzi minorenni di Garlate.

Impossibile contare con precisione quanti hanno raggiunto la chiesa parrocchiale di Sant'Agnese per partecipare al funerale. Almeno un migliaio soprattutto giovanissimi, hanno voluto salutare Andrea Ruggieri e far sentire il proprio affetto alla famiglia distrutta dal dolore.

Tutta la comunità si è commossa di fronte ai ragazzi che hanno esposto fuori dalla chiesa uno striscione con la dedica a "Ruggio" e ha quanti, un'ora prima dell'inizio delle esequie si sono ritrovati per piangere e stare insieme.
La cerimonia è stata officiata dal parroco don Eugenio Folcio insieme a l'ex coordinatore dell'oratorio, don Marco Sanvito, a padre Pierfrancesco Corti, missionario in Bangadlesh e a don Angelo Ronchi.

Sull'altare c'erano anche i labari e i volontari dell'Aido di Olginate e di Galbiate perché la famiglia Ruggieri ha voluto donare gli organi del figlio.
 
Tutti i dettagli della cerimonia su "La Provincia di Lecco" in edicola sabato 11 agosto.

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