Oggiono "Mady uccisa
perché aveva visto"

Choc a Oggiono e a Dolzago dopo la svolta nelle indgini sulla scomparsa di Maddalena Calabria

OGGIONO - Una storia nera che sconvolge la Brianza. Sono stati fissati per il fine settimana gli interrogatori di Tiziana Molteni e Fabio Citterio, i due indagati per la morte di Maddalena Calabria e la rapina avvenuta quasi vent'anni fa nella casa di un imprenditore di Oggiono.

I due si trovano già in carcere dal mese di maggio, quando vennero arrestati per l'omicidio di Antonio Caroppa, ucciso a Paderno con un colpo di pistola nel garage sotto casa.

La notizia della nuova inchiesta ha avuto una larghissima eco. «Non sono mai stata ottimista sulla fine di Maddalena - ricorda una sua amica - ed ero sicura che non si fosse allontanata volontariamente. Il collegamento con la rapina? Mi venne per deduzione. Ora provo un dolore immenso: era una donna gioiosa»
Poche parole, quelle di Leonardo Spreafico, il marito di Tiziana Molteni. «Non so niente, sono all'oscuro di tutto. Non ho commenti da fare».
A Oggiono, invece, c'è chi si ricorda ancora della rapina di tanti anni fa: «La famiglia derubata era molto nota, tuttora abita in paese anche il figlio».

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