Eluana è arrivata a Udine
Momenti di tensione a Lecco

La ragazza in stato vegetativo da 17 anni è arrivata alle 5.54 nella casa di riposo La Quiete dove avverrà il distacco del sondino. Davanti alla clinica Talamoni di Lecco attimi di concitazione e intervento delle forze dell'ordine. I particolari su "La Provincia" del 4 febbraio

LECCO - Eluana Englaro, la giovane lecchese in stato vegetativo da 17 anni in seguito a un incidente stradale, ha lasciato nella notte la casa di cura Talamoni di Lecco ed è stata trasportata alla casa di riposo "La Quiete" di Udine, dove è giunta alle 5.54 a bordo di un'ambulanza.
Ci sono stati momenti di tensione nella notte davanti all'ospedale lecchese dove un gruppo di manifestanti ha inscenato proteste, costringendo anche le forze dell'ordine a intervenire.
Come previsto da papà Beppino, quindi, Eluana è arrivata in
Friuli, la terra dei suoi nonni che tanto amava per concludere
la sua vicenda umana. E a Udine è stata accolta da una equipe
medica - coordinata dal primario di anestesia Amato Da Monte che
era andato a Lecco per controllare da vicino tutte le tappe
del distacco dalla clinica Beato Luigi Talamoni dove la
ragazza era assistita da 17 anni - che gratuitamente applicherà
il protocollo di distacco del sondino che la alimenta e, quindi,
la tiene in vita.
Alla Quiete di Udine Eluana arriva dopo il no della casa di cura <Città di Udine> che aveva dovuto piegarsi all'atto di indirizzo del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, con il quale si invitata tutte le cliniche convenzionate con il Sistema sanitario nazionale a non interrompere l'alimentazione considerata un diritto inalienabile.
L'ambulanza che trasportava Eluana è entrata alla Quiete da
un ingresso secondario. Eluana era sola con il 'suò medico. Papà Beppino, che aveva assistito, a Lecco, alle dimissioni dalla clinica Talamoni, si è fermato a Bergamo. Secondo quanto si è appreso raggiungerà Udine nel tardo pomeriggio.

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