Orsini piace a Confindustria Lecco e Sondrio: «Grande soddisfazione per la designazione del nuovo presidente»

Confindustria Lecco e Sondrio ha accolto con grande soddisfazione la designazione di Emanuele Orsini alla Presidenza di Confindustria. L’associazione territoriale è infatti stata tra le prime a sottoscrivere e ufficializzare il proprio sostegno alla sua candidatura, dopo la decisione del Consiglio di Presidenza.

Molto stimato anche dal Presidente di Confindustria Lecco e Sondrio Plinio Agostoni, scomparso di recente, Emanuele Orsini è stato in più occasioni ospite dell’associazione nella sua veste di Vicepresidente di Confindustria per il Credito, la Finanza e il Fisco.

La designazione di Emanuele Orsini, imprenditore con il quale l’associazione ha uno storico legame di stima e vicinanza, è una buona notizia per chi, come Confindustria Lecco e Sondrio, lo ha sostenuto con convinzione fin dalla prima ora e per tutto il sistema Confindustria, che avrà in lui un presidente autorevole, appassionato, competente, determinato e dalle grandi doti relazionali.

La preferenza è andata non solo a Emanuele Orsini ma anche al suo programma, che guarda al futuro di Confindustria individuando aree sulle quali investire e obiettivi chiave da perseguire nei prossimi anni rispetto ai quali l’associazione è concorde. Confindustria Lecco e Sondrio condivide inoltre l’idea di leadership del presidente designato Orsini rivolta al domani, capace di guidare e di decidere confrontandosi con l’intero sistema, per una Confindustria della quale le imprese e tutto il Paese hanno bisogno: un’associazione autorevole, di visione ampia, piena interprete di un ruolo di primo piano in Italia tanto quanto in Europa.

Se lo stesso presidente designato ha ricordato che il tessuto industriale del nostro Paese è costituito per oltre il 90% da imprese piccole e medie, Confindustria Lecco e Sondrio condivide l’idea di mettersi nella prospettiva delle filiere che caratterizzano il ricchissimo mondo produttivo italiano per sostenere con azioni mirate la crescita di tutte le aziende, a partire dalle PMI.

Il percorso che ha portato alla designazione di Emanuele Orsini è una testimonianza della vitalità del sistema associativo, che ha fatto emergere diverse candidature, tutte di valore. Il confronto dialettico degli ultimi mesi ha trovato sintesi in una riunione di Consiglio contraddistinta dalla volontà di rinsaldare legami e dialogo. Ritrovare la coesione identitaria che da sempre è un tratto distintivo di Confindustria, e alla base della sua autorevolezza, è una priorità e condizione per conseguire obiettivi all’altezza del sistema industriale italiano.

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