Allarme per l'auto medica
comitato cittadino per difenderla

Ciitadini insieme ai sindaci riuniti in un comitato contro la decsione dell'Areu: la vallle non può restare sprovvista di un medico per le emergenze

CASARGO - Una cinquantina di persone delle valli e della Riviera si sono date appuntamento in sala civica, aderendo all'invito fatto dai due promotori Barbara Spazzadeschi e Paolo Rusconi che, prima di essere volontari, sono cittadini dell'area che verrà penalizzata dalla decisione partorita dall'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) di togliere l'auto medica da Bellano e sostituirla con un'auto infermieristica che potrebbe anche essere localizzata ad Introbio. E hanno deciso di costituirsi in un comitato "Rivogliamo l'auto medica" che come dice il nome farà la battaglia civica per mantenere il servizio a Bellano.
Una raccolta di firme che partirà a tappeto entro venerdì e fino almeno al 20 novembre, accompagnata da ironici manifesti che la propagandano, coinvolgendo anche le aziende con le loro associazioni di categoria, una promozione su Facebook e, se sarà necessario, un blocco stradale sulla direttrice per la Valtellina.

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