Lite per una precedenza, uccide il vicino
E' in "condizioni disperate", ma non e' stata al momento avviata la procedura di dichiarazione di morte cerebrale per Carolina Sepe, la ragazza incinta ferita ieri sera a Lauro (Avellino) con un colpo di pistola alla testa durante un litigio nel quale e' stato ucciso il padre, Vincenzo Sepe, 44 anni. A uccidere Sepe e a ferire i suoi parenti e' stato Domenico Schettino, 40 anni, ex guardia giurata ora senza lavoro, che nella serata di sabato aveva avuto un diverbio con lo stesso Sepe e un suo congiunto per questioni di traffico, in particolare una mancata precedenza.