Paese senz’acqua, monta la protesta

A causa di una perdita idrica lungo una condotta di via Provinciale, all’altezza della concessionaria Auto Resegone, nella giornata di martedì Ballabio è rimasto senz’acqua per circa cinque ore, dalle 11 alle 16. Un imprevisto che ha richiesto l’intervento dei tecnici di Lario Reti Holding, che gestisce il servizio idrico integrato del Lecchese, che già avevano messo mano sulla rete lo scorso 2 marzo, nel corso di un lavoro urgente, ma programmato, che aveva avuto come conseguenza l’interruzione dell’erogazione idrica per poco più di un’ora.

«Questa volta si è trattato di un’emergenza e, una volta sul posto, abbiamo trovato una situazione diversa da quella che ci aspettavamo – spiega il tecnico di zona di Lrh Matteo Paleari – Per evitare scompensi su tutto il comune, abbiamo dovuto bloccare il flusso d’acqua direttamente dal serbatoio di Balisio. In alcuni punti il serbatoio locale ha sopperito; altrove l’acqua è mancata del tutto».

Dopo quello di martedì sarà necessario un secondo intervento, stavolta notturno, tra martedì e mercoledì prossimi. «Abbiamo effettuato la riparazione del tubo – prosegue Paleari - ma abbiamo notato che è ammalorato anche più avanti, così abbiamo programmato un secondo lavoro per creare il minor disagio possibile agli utenti».

Il disagio maggiore, però, secondo i cittadini ballabiesi, non sarebbe stato la mancanza di acqua in sé, ma le modalità di comunicazione dei lavori da parte di Lario Reti, giudicate insufficienti (l’azienda, tuttavia, offre un servizio di sms aperto a tutti, anche a chi non è intestatario di contratto, a cui ci si può iscrivere tramite il sito della società).