Casargo, nubifragio nella notte,
torna la paura ma i lavori tengono

Casargo Tra giovedì e venerdì si è abbattuto sul paese un ’ alluvionale più forte di quella di tre anni fa Stavolta però le opere di regimentazione hanno evitato danni. Allagati asilo e chiesa, tre evacuati all’Alpe Intelco

Una vera e propria bomba d’acqua, di intensità paragonabile a quella che causò l’alluvione del 2019, ma di durata superiore. Questo quanto avvenuto nella tarda serata di giovedì a Casargo, con precipitazioni che hanno riportato indietro le lancette del tempo di quattro anni, facendo temere una situazione paragonabile. L’esito però è stato molto diverso con danni risultati essere limitati per quanto riguarda il paese, grazie alle opere di messa in sicurezza del territorio nel frattempo realizzate, con un investimento complessivo di dieci milioni di euro.

Tutto in venti minuti

Il sindaco Antonio Pasquini, impegnato anche nella giornata di ieri in un sopralluogo della zona interessata dal maltempo, insieme ai tecnici, racconto così quanto accaduto: «Ha iniziato a piovere molto forte alle 22.30, con la stessa intensità del 2019, ed è durato per 15-20 minuti contro i 10 dell’altra volta. È quindi caduta una quantità di acqua maggiore rispetto a quattro anni fa, con un’intensità superiore. I danni? Si è allagato il locale caldaia della scuola, la chiesa e tre abitazioni private».

L’acqua che è arrivata in paese, invadendo la provinciale, anche questa volta è partita da Giumello ed è scesa lungo tutto il pianoro sottostante: «Il vallo che abbiamo realizzato in quella zona – continua il primo cittadino di Casargo - si è riempito di materiale e quindi possiamo dire che ha svolto la sua funzione. È l’ultimo degli interventi di messa in sicurezza che stiamo ultimando e che deve essere ancora completato e c’è tutta la terra mossa in fase di lavori che si deve ancora assestare».

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