«Turismo ecosostenibile in montagna», il programma elettorale di Giana per Chiuro

Creare un’associazione oppure una cooperativa per poter realizzare un nuovo modello di turismo, di carattere ecosostenibile, sfruttando le baite di montagna. Questo ambizioso progetto è uno dei punti del programma elettorale di Lorenzo Giana, candidato sindaco per Chiuro che sfiderà l’uscente Tiziano Maffezzini. «Abbiamo numerosi alpeggi sul nostro territorio, testimonianza di un tempo ormai perduto, che possono essere un’attrattiva notevole per un nuovo modello di vivere la montagna -ha detto Lorenzo Giana-. La località ideale per il recupero dei fabbricati potrebbe essere quella di Privinei, che lungo la Valfontana è ubicata appena sopra le Duse: un largo spiazzo di forma circolare con disseminate diverse baite, costruite con una maestria encomiabile; qualcuna è diroccata, ma la maggior parte sono ancora utilizzabili. Ebbene, siccome da decenni non vengono più abitate, e nemmeno il fieno viene tagliato, ogni anno si assiste all’avanzare del bosco, perlopiù di noccioli selvatici. Si tratta quindi di creare un collegamento carrabile, in modo tale che si possa valorizzare l’area. È un progetto ambizioso, sull’esempio che ho visto in Ticino. A mio parere le baite vanno dotate di acqua pubblica, scarichi fognari, mentre la corrente elettrica potrebbe essere ottenuta dai pannelli solari. In questa maniera le baite potrebbero essere utilizzate per affitti brevi (una o due notti-settimane) oppure a lungo termine (stagionale, annuale).»

«Uno sguardo nuovo deve caratterizzare una politica ambientale -ha continuato Giana- che guardi alla Terra come “oikos”, una casa comune e madre. Come tale va non solo tutelata ma considerata parte fondamentale nelle politiche economiche, ritenendo la sostenibilità essenziale nel ciclo vitale che crea l’armonia tra gli esseri viventi, noi umani in primis».

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