Pitbull attacca cagnolino, denunciato il padrone. «Ma al massimo prenderà una multa»

Ha formalizzato la denuncia nei confronti dei proprietari del pitbull che ha aggredito lei e il suo barboncino Rocky, Sara Santucci, la donna che ha denunciato la drammatica vicenda avvenuta lunedì sera in via Gramsci a Sondrio.

«Sono andata dalla Polizia locale, purtroppo mi hanno detto che il massimo che si può fare in questi casa e comminare una multa ai padroni - racconta la sondriese -. Verrà poi avvisata l’Ats della Montagna di quello che è accaduto, se lo riterranno potranno portare via il cane ai proprietari per tre giorni, ma poi tornerà da loro».

Un po’ poco, forse, visto quello che è successo attorno alle 21 di lunedì sera. «Il pitbull si è avventato Rocky, il mio cagnolino del peso di 4 chili – ci ha raccontato Sara -. Cercava di difendersi, ma senza riuscirci. L’aggressione è durata un paio di minuti, io cercavo di colpirlo per fargli mollare la presa. Gli ho tirato un pugno sul naso e l’ha lasciato, ho preso in braccio il cagnolino ferito e il pitbull ha cercato di saltarmi addosso, gli ho dato un calcio in faccia e sono fuggita». Rocky ha riportato serie ferite, e l’episodio poteva avere conseguenze ancora peggiori.

«Purtroppo, soprattutto nei paesi ma non solo, c’è la brutta abitudine a lasciar uscire i cani da soli, magari di sera e quando c’è meno traffico, ma è comunque pericoloso per loro e per gli altri – commenta Sara Plozza, presidente di Enpa Sondrio -. Quello che è successo a Rocky è davvero inaudito e non può accadere. E oltre a questi casi estremi, il cane lasciato libero può causare incidenti stradali, ferirsi lui e provocare danni a persone e cose. Le norme sono chiare: il cane deve essere sempre portato al guinzaglio, che può essere lungo al massimo un metro e mezzo, e il proprietario deve essere in grado di mettergli la museruola in qualsiasi momento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA