Incidenti nel Sondriese, a marzo 37 con animali selvatici

Per lo più sono stati coinvolti cervi e volpi. Dieci animali sono stati portati al Cras di Ponte in Valtellina

In un mese sono stati 37 gli incidenti stradali che hanno coinvolto animali selvatici, più di uno al giorno; e sono state 5 le predazioni da parte del lupo accertate. Sono i dati più significativi che emergono dal report dell’attività svolta a marzo dalla Polizia provinciale, guidata dal commissario capo Piermario Pollieno.

Partiamo proprio dai sinistri, 37 in 31 giorni, per lo più causati da cervi (10) e volpi (10). In 7 casi, poi, sono rimasti coinvolti tassi, in 6 occasioni invece caprioli. La casistica si completa con due incidenti che hanno coinvolto faine, in un caso uno scoiattolo e nell’ultimo una lepre.

Il personale operante (2 ufficiali e 9 agenti, a cui si aggiungono 8 guardie volontarie provinciali) ha poi trovato morti e smaltito 28 animali: 13 cervi, 10 caprioli. 3 volpi, un tasso e un merlo. Sono 3, poi, i cervi abbattuti su disposizione del veterinario.

E ancora: a marzo 10 animali sono stati soccorsi e portati al Cras (Centro recupero animali selvatici) di Ponte in Valtellina, si è trattato di 3 caprioli, due passeri, un camoscio, un falco di palude, un gheppio, uno sparviero e una tartaruga.

C’è, poi, il capitolo riguardante le predazioni da parte del lupo. Cinque predazioni sono certe, una resta ancora in dubbio. Ad essere uccisi dal lupo un capriolo, 2 cervi, un camoscio e una pecora, mentre si stanno attendendo ancora le analisi sulla carcassa di un secondo capriolo trovato morto. Invece, hanno dato esito negativo gli accertamenti su una capra che poteva sembrare essere stata sbranata da un lupo: stando alle analisi effettuate dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna (Izsler) l’animale è morto per cause naturali, e solo dopo il decesso è stato consumato da parte di carnivori.

Infine, nel mese di marzo agenti e guardie volontarie della Polizia provinciale hanno recuperato 4 animali in difficoltà (2 camosci, una volpe e un cervo) e hanno restituito loro la libertà.

© RIPRODUZIONE RISERVATA