Il nido “La Tartaruga” si rimette a nuovo

Gli alunni più piccoli, quelli che hanno un’età fra i tre mesi e i tre anni, avranno una scuola nuova. Quella vecchia di 40 anni aveva davvero bisogno di essere rinnovata, sarà quindi ammodernata e messa in sicurezza. Le barriere a nastro che delimitano il cantiere da questa settimana hanno reso evidente la partenza dei lavori sulla struttura pubblica, il nido La Tartaruga fra via Prati Grassi e via Olmo, che sarà completamente rinnovata nell’impiantistica e nell’ efficientamento energetico. Sull’immobile sono stati dirottati 720mila euro coperti da fondi Pnrr, mentre la tempistica prevede che gli spazi siano pronti per il prossimo anno scolastico.

L’intervento ha comportato la riorganizzazione del servizio per l’anno scolastico 2023-2024: da ottobre, infatti, i piccoli, che sono 31 in totale (dei quali 30 frequentano la giornata intera), sono stati precauzionalmente spostati alla scuola d’infanzia Il Girasole in via dei Bosi. «Adeguamento sismico ed efficientemente energetico - precisa l’assessore ai Lavori pubblici Franco Marchini -sono i due aspetti fondamentali di questo intervento. Ma si lavorerà anche sui serramenti esterni e sulla pavimentazione in legno del salone e dormitorio. Non solo: verranno realizzati anche ai nuovi giochi e arredi esterni, la nuova fontanella, si sistemeranno poi cancelli e ringhiere».

La riqualificazione del nido rientra nel più corposo pacchetto di interventi da 4 milioni di euro totali a favore dell’edilizia scolastica pensati dall’amministrazione del sindaco Alberto Gavazzi: si aggira, infatti sui 3 milioni di euro l’investimento sull’intera area scolastica Prati Grassi, mentre un milione è dirottato per le scuole Spini – Vanoni. «È un momento particolare per l’edilizia scolastica- le parole di Marchini - siamo risultati aggiudicatari di tre bandi sull’asilo nido, scuola materna e sulla palestra di via Prati Grassi e abbiamo predisposto una variazione di bilancio per un impegno progettuale per la riqualificazione sia dal punto di vista energetico che sismico della scuola elementare di via Prati Grassi, in modo da completare quel polo scolastico per un bando di complessivi 3 milioni di euro».

Il comune poi è riuscito a partecipare a un bando anche per la scuola Spini- Vanoni per l’efficientamento energetico che prevede la sostituzione di tutti i serramenti e l’isolamento della soletta del sottotetto per un costo di un milione di euro. Sul polo scolastico Prati Grassi, invece, il Comune è appunto risultato vincitore di tre bandi Pnrr per l’ asilo nido, la scuola dell’infanzia Arcobaleno e la palestra di Prati Grassi: sul nido c’è un finanziamento da 720mila euro; per la scuola dell’infanzia Arcobaleno viene dirottato un milione e 795mila euro, mentre per la palestra di via Prati Grassi sono a disposizione 580mila euro.

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