CRV - MyFairy: presentata in Consiglio veneto piattaforma interattiva di fiabe

(Arv) Venezia 20 lug. 2023 –  Un giardino sicuro nella rete di internet e, al tempo stesso, una piazza di incontro e di dialogo tra genitori. Ma soprattutto uno strumento innovativo per prendersi cura degli altri, in particolare dei bambini”. Così la presidente della commissione Cultura del Consiglio veneto  Francesca Scatto  (Lega-Lv) ha presentato nella sala stampa di palazzo Ferro Fini il progetto “MyFairy- Il regno delle fiabe”, piattaforma digitale di intrattenimento e di educazione. MyFairy è una nascente startup, che ha preso forma nel dicembre scorso in una camera del Morosini, da tre cadetti della prestigiosa scuola navale veneziana già proiettati verso il loro futuro professionale. Marco Palmieri, Umberto Rocci e Michele Vitolo, freschi di maturità da pochi giorni, hanno ideato in questi mesi un progetto di piattaforma interattiva di intrattenimento per l’infanzia e di educazione per genitori/educatori che stimoli, attraverso lo strumento creativo delle favole, la capacità di ascolto e di apprendimento, la fantasia, il dialogo e lo sviluppo delle proprie potenzialità e inclinazioni. “Apparteniamo alla generazione dei nativi digitali, viviamo tutte le potenzialità ma anche i limiti dell’era social, e guardiamo con attenzione ai più giovani, spesso indotti ad un consumo passivo e dipendente della rete – spiegano  Umberto Rocci  di Cavaso del Tomba, 18 anni, e  Michele Vitolo  di Roma, 19 anni, co-founder della start-up MyFairy – Ci interessava sviluppare nel nostro futuro professionale i valori di comunità, appartenenza e responsabilità che abbiamo appreso nel nostro percorso formativo e tradurli in impegno sociale attivo. Per questo abbiamo pensato subito ai bambini, alle famiglie, allo sviluppo della socialità e delle relazioni sociali. Ci siamo inventati una piattaforma interattiva che, attraverso lo strumento delle favole, sviluppate e interpretate con il linguaggio dell’interattività, stimoli la creatività dei piccoli utenti e l’interazione con i genitori e gli educatori. I campi di applicazione sono molteplici, a cominciare dalle scuole, in primis le materne, e dalle pediatrie, per i piccoli pazienti ricoverati costretti ad un innaturale isolamento relazionale. Il nostro obiettivo è offrire a bambini e ragazzi un prodotto sicuro, alternativo ai videogiochi, che li renda piloti consapevoli delle proprie esperienze e delle proprie emozioni, e che sia strumento di apprendimento e di pensiero critico, e non di dipendenza passiva da uno schermo. E, al tempo stesso, proponiamo a genitori ed educatori di far parte di una community che, attraverso una pagina Istagram e un canale Telegram, offre un supporto quotidiano di pillole educative e informative e uno spazio di dialogo e di condivisione di problemi ed esperienze”. Il progetto, attualmente autofinanziato dai fondatori e in fase di sviluppo, è visitabile nel sito  www.ilregnodellefiabe.it , e alla pagina Istagram  myfairy_official . Nato con uno staff iniziale di 5 persone, tra cui un social media manager e tre giovanissime creative allieve del liceo Torquato Tasso di Roma, MyFairy punta già a raddoppiare l’organico entro la fine dell’anno con l’innesto di nuovi sviluppatori tecnici, di disegnatori e creativi digitali, di manager aziendali e il contributo di psicologi ed educatori. Dal punto di vista finanziario i giovani fondatori stanno facendo scouting tra i bandi nazionali ed europei per le imprese creative e i fondi di investimento privati, scommettendo sul carattere innovativo e sul valore sociale del proprio progetto imprenditoriale e sulla sponda di partnership istituzionali, come l’Ordine dei medici. “Credo che una istituzione come la Regione del Veneto, da sempre attenta alla centralità della persona e alla tutela dell’infanzia e della famiglia – conclude la presidente Scatto – possa essere una buona piattaforma di lancio per far conoscere e crescere un progetto educativo come MyFairy, nato da giovani per i giovani, aperto alla collaborazione intergenerazionale, e volto ad affrontare la sfida cruciale del nostro tempo, rappresentata dai social e dall’intelligenza artificiale. Il progetto dei tre cadetti della scuola Morosini dimostra la sensibilità e la capacità imprenditoriale dei nostri giovani nel valorizzare le potenzialità delle nuove tecnologie e nel metterle a servizio delle nuove sfide educative”.Alla presentazione di MyFairy hanno partecipato anche  Giovanni Leoni , presidente dei medici e degli odontoiatri della provincia di Venezia e vicepresidente nazionale dell’Ordine, e  Monica Cielo , psicologa-psicoterapeuta di Noale, esperta dell’età evolutiva.

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