«Perseguita l’ex datore di lavoro». In carcere con l’accusa di stalking

Lasnigo Pedinamenti, minacce e appostamenti sotto casa della famiglia. Il motivo sarebbe un mancato risarcimento per un infortunio nel 2008

Non si dava pace, ma pace non ne dava anche a chi gli stava attorno. Da almeno un paio di anni, forse anche di più, molestava (secondo l’accusa) la famiglia del vecchio datore di lavoro, ritenendola in parte responsabile per una vicenda legata ad un infortunio che non gli aveva permesso di intascare dall’assicurazione quando aveva auspicato. E di questo, come detto, riteneva colpevoli le persone che gli stavano attorno, a partire dal titolare di quella azienda edile del Triangolo Lariano dove lui aveva operato.

Fascicolo d’indagine

Una ossessione che negli ultimi tempi era ulteriormente aumentata, secondo quella che è la tesi sostenuta dalla procura, con pedinamenti, minacce, appostamenti anche sotto la casa della famiglia del vecchio datore di lavoro. Il tutto per un incidente che risaliva addirittura al 2008. Nel mirino erano finiti anche i proprietari dell’appartamento in cui il cantiere era stato allestito.

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