L’estate a tutto spray dei vandali. Sfregiato anche l’oratorio dei Magi

Erba Danneggiato l’edificio del Cinquecento nel quale si è sposato il poeta Carlo Porta. La scritta Caled sulla facciata restaurata da Rotary e Fondazione Comasca nel 2020

Dopo il tempietto del parco Majnoni, ridotto in pessime condizioni dalle scritte che deturpano le pareti, tocca all’oratorio dei Re Magi di Carpesino. I vandali non si fermano neanche di fronte ai beni culturali: nella notte tra martedì e mercoledì, qualcuno ha danneggiato la facciata dell’edificio cinquecentesco, ristrutturato l’ultima volta nel 2020. In centro città restano poi moltissime scritte di matrice anarchica ancora da ripulire, un intervento a carico dei privati. La scritta “Caled” in vernice verde sulla facciata dell’oratorio dei Re Magi di Carpesino è stata notata mercoledì, con tutta probabilità i graffitari hanno agito la notte precedente. La struttura, edificata nel sedicesimo secolo, era un tempo la cappella privata della vicina Villa Nava e nel 1806 ha ospitato il matrimonio tra il poeta milanese Carlo Porta e Vincenza Prevosti. Ora è proprietà del Comune di Erba, che ha affidato la cura dell’oratorio al Rotary Club Erba Laghi.

Segnalazione

L’oratorio è stato restaurato l’ultima volta nel 2020, con il contributo dello stesso Rotary e della Fondazione Provinciale Comasca, e ospita eventi culturali: il 7 settembre alle 20.45 c’è in programma un concerto del coro Conviva Musica.

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