La famiglia del comandante non ci sta: «Follia? Affatto: il brigadiere ha agito con lucida determinazione»

L’omicidio di Asso L’avvocato della famiglia Furceri: «Il dolore, la sofferenza e la disperazione che la famiglia sta patendo sono alleviati dalla convinzione che abbia costituito il sacrificio di un intransigente servitore dello Stato»

«Non ritengo che il grave fatto di sangue possa essere liquidato in modo semplicistico come un gesto di un folle. Al contrario, le indagini in corso stanno facendo emergere una lucida determinazione sia nella fase progettuale, sia in quella esecutiva». A giorni di distanza dall’efferato delitto di Doriano Furceri, comandante della stazione dei carabinieri di Asso, la famiglia del militare interviene per la prima volta e lo fa dando mandato all’avvocato Paolo Camporini – del foro di Como – che ne curerà gli interessi da qui in avanti. E il primo atto ufficiale del legale – depositata la nomina – è proprio quello di intervenire nella vicenda mettendo in chiaro, in modo netto, alcune cose.

© RIPRODUZIONE RISERVATA