Gorbaciov e le illusioni degli anni ottanta

Una canzone di Raf, “Cosa resterà di questi anni ‘80”, parla, non a caso di Mikhail Gorbaciov. Con lui forse muore del tutto il ricordo di un’epoca, in cui l’allora ultimo segretario del Partito Comunista Sovietico rappresentava una speranza che poi non si è realizzata.

Gorbaciov è una perfetta metafora di quegli anni, con la generazione dei baby boomer che passava dall’adolescenza all’età adulta, la nazionale di calcio italiana vinceva un insperato campionato del mondo di calcio e il nostro paese che era la quinta potenza industriale del mondo.

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