Sgarbi-Urso, la guerra (ipocrita) al kitsch

Sono ormai alcuni giorni che i meglio tromboni della Nazione si stanno esercitando con indignata e indignante indignazione sulle malefatte di Vittorio Sgarbi e Barbara D’Urso.

I due popolarissimi personaggi televisivi sono stati accumunati - per quanto la cosa sembri davvero un paradosso, considerata la mostruosa differenza di cultura, dialettica e profilo professionale - dalla feroce reprimenda, dal marchio d’infamia, dalla lettera scarlatta che è senza dubbio alcuno il tratto distintivo della stagione primavera-estate 2023. E cioè la guerra alla volgarità. La guerra al cattivo gusto. La guerra al kitsch.

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