Udienza al via per il sequestro di Cristina Mazzotti per mano dell’ndrangheta: si decide a giugno

Eupilio Primo appuntamento davanti al giudice delle udienze preliminari per i presunti mandanti

I famigliari di Cristina Mazzotti, la studentessa rapita a Eupilio nell’estate di 48 anni e fa e uccisa durante la detenzione da parte dei sequestratori, si sono costituiti parte civile nel nuovo procedimento aperto contro i presunti mandanti di quella pagina tragica della cronaca italiana.

Si è aperta ieri, ed è stata aggiornata al prossimo mese di giugno, l’udienza preliminare a carico di Demetrio Latella, Giuseppe Calabrò, Antonio Talia, e del boss della ’ndrangheta Giuseppe Morabito, 78 anni. Sono considerati i mandanti di quel rapimento.

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