La “scalata” del Duomo solo per avere foto social: direttamente da Parigi per salire sulla cattedrale comasca

L’inchiesta Il blitz di sabato mattina sui tetti della cattegrale è stato organizzato dal “climber” bergamasco: lui stesso era impegnato a immortalare la bravata

Sul tetto del Duomo per un selfie e un servizio fotografico con cui potersi vantare sui social. Questo è ciò che si cela dietro all’incredibile gesto del quintetto tirato giù a forza dalla cima della Cattedrale, nella mattinata di sabato. E non a caso l’unico italiano del gruppo, un bergamasco esperto del “rooftopping” (per dirla come gli hashtag che affollano le foto di questi scalatori non autorizzati), era armato di attrezzatura fotografica da vero professionista, quando vigili del fuoco e polizia lo hanno fatto scendere per caricarlo su una volante e accompagnarlo in Questura. Dove, assieme ai suoi quattro compagni di scalata, è stato denunciato per invasione di luoghi ed edifici pubblici.

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