Emergenza coronavirus
Frontalieri, denuncia dei sindaci
«Non possono tornare a casa»

I primi cittadini della sponda orientale scrivono a Conte e Fontana: «Sono discriminati» Intanto salta il referendum anti frontalierato. Nel Cantone, 511 contagi e 14 morti

Dopo i quaranta sindaci della sponda occidentale del Lario e delle valli adiacenti, ora scendono in campo anche i sindaci della sponda orientale a sostegno dei frontalieri, in primis di quelli che stanno vivendo «una situazione paradossale e potenzialmente molto pericolosa dovuta a una ingiustificabile differenza di comportamenti di sicurezza tra l’Italia e la Confederazione Elvetica».

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