Morbegno: il centrodestra diviso alle urne

«Lega, scelta contro gli alleati». Della Patrona (FI) e Romualdi (Fdl) criticano il sostegno a Marchini

«Appoggiare una lista civica con chiara connotazione ed appoggio dalla sinistra è una scelta che va contro gli alleati di coalizione. La “questione Morbegno” è l’ennesimo strappo che necessariamente necessita di valutazioni politiche»- parola del coordinatore provinciale di Forza Italia Elio Della Patrona del collega di Fratelli d’Italia Francesco Romualdi a proposito dell’appoggio della Lega a Franco Marchini, candidato sindaco della lista civica “Noi per Morbegno” che sfiderà Patrizio del Nero alle elezioni di giugno. Di segno differente l’intervento del segretario provinciale Pd Michele Iannotti che invita a non mettere bandierine sulla civica di Marchini.

Nessun iscritto ai partiti

Formazione dove peraltro nessun consigliere ha tessere in tasca. «Guardiamo con favore al progetto amministrativo civico di Morbegno di Marchini, persona che con la sua esperienza amministrativa e la sua capacità di ascolto sarà certamente in grado di affrontare e vincere le future sfide economiche, sociali e culturali di una città importante della nostra provincia- sottolinea Iannotti-. Accogliamo con piacere il fatto che un progetto che parte dall’esperienza civica dell’amministrazione uscente di Morbegno, che affonda le sue radici nel centrosinistra, e che si è arricchita di ulteriori personalità ancora più rappresentative della comunità morbegnese, sia vista con favore anche da quei partiti, con i quali da parte della segreteria del Pd non vi è stato alcun tipo di interlocuzione. A dimostrazione evidente che il buon amministrare, come quello degli ultimi anni a Morbegno, va oltre le divisioni partitiche.Anche per questo evitiamo di mettere bandierine: poco importano ai cittadini che, invece, rivendicano l’esigenza di avere alla guida della loro città amministratori capaci, in grado di rispondere ai loro bisogni. Marchini e la sua squadra vanno proprio in questa direzione».

Progetto a maglie larghe

Come era prevedibile sta facendo discutere e dividere la civica dalle maglie larghe di Marchini nata dalla fusione fra la maggioranza comunale attuale, che è figlia dell’area civica di centro sinistra che per anni ha governato la città, e un progetto vicino a commercianti e professionisti locali che sinora avevano sostenuto l’imprenditrice Simona Nava, capolista di “Noi per Morbegno”. Lista civica sì, ma con sostegno esterno anche politico trasversale, dal centro sinistra alla Lega. Lega che ha formalmente esplicitato il suo sostegno alla lista di Marchini. Una scelta che non è andata giù alle altre coalizioni di centro destra.

Lega indipendente

«Le comunali di Morbegno hanno ribadito la tendenza della Lega a ritenersi indipendente e non vincolata all’alleanza fra partiti che costituisce l’area del centro destra, scelta assolutamente anomala se rapportata alle più ampie logiche della politica regionale e nazionale- precisano da Fi e Fdl Sondrio-. La scelta non è isolata, stupisce però, a livello locale, che la scelta della Lega sia di tendere a sinistra e non a destra come avviene a livello extra provinciale». E ancora: «Comprensibile è la scelta di appoggiare il civismo poiché tutte le liste sono civiche, solo nel capoluogo i partiti si sono presentati con liste proprie, ma non è compresibile appoggiare una lista civica con appoggio della sinistra. La Lega è un partito molto presente in provincia, ma le logiche di coalizione dovrebbero indurre a dialogare con gli alleati,o al di là delle scelte specifiche su Morbegno. Non è una questione di persone, è una questione di metodo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA