Casatenovo al voto: rebus Galbiati, Comi in attesa

Tra i rivali prende quota Perego. Nell’attuale maggioranza in auge anche Sironi. Le opposizioni pensano a una lista che unisca le anime del centrodestra

E’ ancora tutto molto fluido nel panorama politico amministrativo di Casatenovo in vista della formazione delle liste per la prossima campagna elettorale e soprattutto per la scelta dei candidati alla poltrona di sindaco.

Una delle incognite è rappresentata dal possibile terzo mandato del sindaco uscente Filippo Galbiati , reso possibile dalla modifica legislativa introdotta un mesetto fa. Se Galbiati sciogliesse la riserva, concorrendo per un terzo mandato, toglierebbe parecchie castagne dal fuoco a “Persone e Idee per Casatenovo”, il gruppo che da vent’anni governa il paese. Sarebbe una garanzia di mantenimento degli equilibri e sarebbe la candidatura più forte che il gruppo potrebbe esprimere, ma la sua riluttanza è nota.

Da tempo si sta scaldando Marta Comi , l’attuale vice sindaco che si è occupata dei dossier più scottanti della legislatura: dalla piazza di Rogoredo alla scuola media (con tutte le note vicissitudini), e fino a qualche tempo fa anche della gestione del consorzio brianteo Villa Greppi, così come di tutta la vicenda Vismara.

Ha di fatto calcato le stesse orme di Galbiati, che era stato assessore all’urbanistica e vice sindaco con Antonio Colombo per poi essere candidato sindaco.

Ultimamente è emerso anche il nome di Francesco Sironi , giovane, alla guida della consulta dei rioni e delle frazioni.

Chi parla è invece Marco Pellegrini , attuale capogruppo di Più Casatenovo che, riferendosi a Galbiati, dice: «Non credo abbia molta voglia, ma una persona con la sua esperienza potrebbe anche fare il sindaco con un impegno ridotto rispetto ad oggi, non ha certo difficoltà a muoversi nella macchina amministrativa del Comune».

Proprio Pellegrini con gli altri consiglieri uscenti è in mezzo al guado: si tratta di una lista civica anche se nel campo del centrodestra. Nel frattempo, il panorama politico è stato “terremotato” dall’affermazione di Fratelli d’Italia.

Da soli non corrono: eventualmente parleranno con gli esponenti dei partiti di riferimento per vedere se qualcuno di loro possa essere incluso in una futura lista unitaria.

A condurre le danze su questo lato del campo sono Alberto Cantù e Corrado Viganò , che tempo fa erano stati candidati con Più Casatenovo e si erano staccati.

Sono i referenti di FdI in paese, stanno lavorando per una lista e sembra vogliano puntare su Angelo Perego , 44 anni, presidente della Casatesport.

In settimana ci sarà un incontro fra i referenti dei partiti dell’area di centrodestra: «Ci dobbiamo vedere per costituire spero una lista unitaria - dice R osanna Rampin , di Forza Italia, reduce dal congresso romano del partito - Un’idea potrebbe essere inserire rappresentanti delle comunità straniere».

Al momento, il Movimento 5 Stelle sta alla finestra: «Possiamo anche entrare in qualche lista civica o no, lo statuto lo consente. Vedremo prossimamente come evolve la situazione, possiamo allearci o correre da soli», dice il referente Christian Perego.

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