Antinfluenzale, il vaccino in municipio. Orari e modalità di prenotazione

Oggiono Gli interessati dovranno contattare direttamente il proprio medico. Narciso: «Spazio molto più grande rispetto agli ambulatori per un adeguato distanziamento»

Sembrerà di essere tornati ai tempi più bui della pandemia, ma non è per il Covid che domani si rivedranno i cittadini in fila per sottoporsi alla vaccinazione, assistiti dalla Protezione civile.

Infatti, la decisione è di effettuare con questa modalità l’inoculazione dell’antinfluenzale. Succederà in municipio venerdì dalle 14 e sabato dalle 9. La vaccinazione sarà riservata ai cittadini di età superiore ai 65 anni.

Le modalità

Gli oggionesi che si presenteranno in Comune saranno i pazienti dei dottori Gianluigi Sala, Graziano Riva, Giannantonio Colombo e Gianluca Gatti. «Può darsi - sottolinea il sindaco, Chiara Narciso - che la procedura verrà riproposta poi anche il weekend successivo, a seconda del numero di prenotazioni dell’antinfluenzale che verranno raccolte: le iscrizioni avvengono però direttamente da parte dei pazienti coi rispettivi dottori, quindi l’amministrazione comunale non dispone, per il momento, di questo dato. La motivazione per la quale è stato deciso di riproporre la modalità delle vaccinazioni nella sala consiliare del municipio è da attribuire alla necessità di mantenere alta la soglia dell’attenzione e garantire una maggiore sicurezza».

«I cittadini individuati per il trattamento antinfluenzale - prosegue il sindaco - avranno quindi a disposizione uno spazio molto più grande rispetto agli ambulatori medici e potranno sottoporsi all’inoculazione mantenendo un adeguato distanziamento interpersonale».

La logistica

Da parte dei medici di base di Oggiono è pervenuta la richiesta, che il Comune ha deciso di coordinare con la Protezione civile. Informa il sindaco: «L’affluenza alla sala consiliare del municipio sarà scaglionata, in base a un’agenda di appuntamenti fissati, appunto, dai medici stessi. La richiesta dell’utilizzo della sala nasce dall’esperienza della vaccinazione anti Covid, della quale si fa quindi tesoro. La sala consiliare garantirà la possibilità dell’ingresso e dell’uscita diversificati, dunque l’afflusso e il deflusso avverranno senza che le persone si incrocino entrando, con coloro che hanno già ricevuto la dose e stanno uscendo».

La Protezione civile

«Infine - aggiunge il sindaco - si è ritenuto di riconfermare anche il supporto da parte dei volontari della Protezione civile, che già erano stati appunto coinvolti durante le somministrazioni anti Covid garantendo un’assistenza adeguata e apprezzata dalle persone. Ora, benché non si tratti fortunatamente più di una situazione di emergenza, la presenza dei volontari viene ritenuta ancora funzionale ad affiancare i pazienti, per dare loro informazioni, rassicurazioni e dirigerli in entrata e in uscita attraverso gli spazi che - aggiunge il sindaco - internamente verranno ovviamente strutturati e distinti in modo idoneo anche a garantire adeguatamente la privacy».

© RIPRODUZIONE RISERVATA