Allarme per un cadavere nel bosco. Ma sono solo i resti di un cervo morto

La segnalazione da un passante. Della carcassa solo le viscere

Un cadavere nell’area boschiva attorno a via Pascolo, la strada a fondo chiuso che corre parallela alla superstrada 36, nel comune di Bosisio Parini, a due passi dall’area industriale e non lontano dai prati della Poncia.

Questa la segnalazione, poi verificatasi imprecisa se non del tutto errata, che ha fatto scattare l’allarme nel pomeriggio di ieri, attorno alle 16.15. Un passante avrebbe infatti avvistato dei resti in decomposizione, poi risultati essere di animale, fra gli alberi che dividono via Pascolo da un campo, in un’area molto poco trafficata, perché solamente al servizio delle realtà produttive della zona. Non distante, a confondere ancor più la situazione, anche la presenza di un giubbotto arancione catarifrangente, come quelli utilizzati dagli automobilisti.

Nel giro di pochi minuti grande mobilitazione di mezzi, con l’arrivo in via Pascolo di carabinieri, vigili del fuoco, automedica e ambulanza della Croce Verde di Bosisio Parini. Li verifiche condotte hanno portato a stabilire che in quel tratto di bosco erano stati sì trovati dei resti in decomposizione, ma certamente non umani. Si tratta con tutta probabilità delle interiora di animale, forse un cervo, abbandonati a bordo strada. Mentre il giubbotto catarifrangente è risultato essere abbandonato nella boscaglia da tempo. Si pensa possa essere stato un cacciatore, dato che a essere state trovate sono state solo le viscere.

Appurata la reale natura dei resti trovati, il dispiegamento di forze si è quindi sciolto, con i resti dell’animale recuperati nel tardo pomeriggio da una ditta specializzata.

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