Roseda di Merate, rivoluzione in vista
Spogliatoi, club house e anche padel

Non solo tennis: va a gara la concessione per 15 anni dell’impianto sportivo

Entro fine mese, la stazione unica appaltante della Provincia di Lecco pubblicherà la gara per l’assegnazione della finanza di progetto per la riqualificazione e gestione del centro sportivo tennistico Roseda di Merate.

La concessione avrà una durata di 15 anni e un valore stimato di quasi 5,7 milioni di euro, a fronte di investimenti per 745 mila euro.

La proposta, che è stata presa come base da parte del Comune di Merate per la gara stessa, era stata presentata alcuni mesi fa dalla società T&P città di Merate ssd a cui, già da tempo, scaduta la convenzione con la Roseda, Palazzo Tettamanti ha concesso la gestione del centro fino a marzo.

Alla base del progetto proposto, che ha subito suscitato l’interesse degli amministratori, c’è anzitutto la volontà di «riqualificare lo storico centro sportivo di via Matteotti, sganciandolo dalla vecchia logica del club e ponendo le basi per creare una nuova area sportiva» che possa diventare «di riferimento per gli abitanti della città e delle zone limitrofe».

Partendo da tale assunto, la società tennistica prevede «una profonda e radicale revisione e ristrutturazione del centro»: sono previsti, tanto per incominciare, due campi da padel, che prenderanno il posto di un campo da tennis, e la realizzazione di nuove coperture e nuovi bruciatori per i campi in terra battuta. Sarà inoltre promossa la «ristrutturazione completa dei corpi spogliatoi» e il «riammodernamento della club house».

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