Un modulo abitativo ospiterà gli alunni

Pasturo Installato nella Piana, a fianco della provinciale, sarà sede della scuola primaria per i prossimi tre anni - Lo storico edificio, risalente agli anni Sessanta, verrà abbattuto e ricostruito secondo criteri di efficienza

Eccola, la scuola primaria provvisoria: un modulo abitativo installato sulla Piana a fianco della strada Provinciale 62 (nella zona del centro zootecnico): il prefabbricato accoglierà gli studenti della “Andrea Orlandi”, gli iscritti l’anno scorso erano 96, mentre il plesso attuale, in centro paese, sarà abbattuto e ricostruito.

Pronta entro marzo 2026

Un progetto che, complessivamente, costerà 6 milioni e 800mila euro, in larga parte finanziato dai fondi Pnrr, ma anche il Comune ci mette del suo, considerato che, attraverso l’accensione di un mutuo alla Cassa depositi e prestiti, si è indebitato per oltre un milione di euro (con conseguenti polemiche in consiglio comunale).

Ma il dado è tratto e il sindaco Pierluigi Artana va avanti per la sua strada ed è ottimista: «Mancano gli ultimi dettagli - spiega - per attrezzare il modulo abitativo per adeguarlo ad accogliere le lezioni della scuola primaria dal primo giorno di scuola, il mese prossimo. Preciso - continua il primo cittadino di Pasturo - che, seppur provvisoria, la scuola offrirà tutti i servizi che sono propri di un istituto scolastico: cinque classi, mensa, aula computer. Confermato, naturalmente, il servizio scuolabus. Per quel che riguarda la mensa, gli uffici hanno già affidato l’appalto all’impresa “Amis”, che opera in molti Comuni del territorio».

La nuova scuola, secondo i rigidissimi termini temporali che consentono al Comune di beneficiare dei soldi dei fondi Pnrr, deve essere pronta per il marzo del 2026, quindi inizia adesso la corsa contro il tempo: fra poco più di un mese, il 15 settembre, le opere devono essere appaltate. In caso contrario, addio agli oltre 5 milioni di finanziamento. E anche sulle procedure burocratiche Pierluigi Artana esprime molta fiducia: «Non molti giorni fa - dice a questo proposito il sindaco - la giunta ha approvato il progetto esecutivo, saremo presto nelle condizioni di pubblicare il bando d’asta ed assegnarlo al miglior offerente».

«Nessun dubbio - chiosa Artana -. Nel 2026 Pasturo avrà la sua nuova e modernissima scuola».

Due soluzioni

Il prefabbricato sorge su un terreno di proprietà della Cooperativa di Comunità della Valsassina e Montagna Lecchese, che concede al Comune l’utilizzo dell’area per la scuola “temporanea” per i prossimi tre anni, a carico del Comune la concessione di 31.086,33 euro, che l’ente pagherà in tre rate da 10.362,11 euro.

La scuola primaria è stata costruita nel 1960 e va adeguata alle norme antisismiche.

A questo punto l’amministrazione comunale si è trovata davanti a due soluzioni: ristrutturazione dell’attuale edificio o abbatterlo e ricostruirlo. La giunta ha optato per la seconda, appellandosi allo stanziamento dei fondi Pnrr, che sono infine stati concessi.

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