Terremoto al Cfpa, Cimino si dimette
Silverij: «Nessun retroscena politico»

Casargo Il direttore lascia l’incarico dopo quindici anni, nuovo bando per trovare un sostituto Si susseguono le reazioni, l’interessato sorvola. «Scelta personale, familiare e professionale»

Dopo quindici anni di servizio Marco Cimino lascia l’incarico di direttore al Centro di formazione professionale alberghiero di Casargo.

Lo annuncia il Cda che ha ricevuto le dimissioni e si appresa ad emettere il bando pubblico per la ricerca del suo sostituto, come per tutte le figure professionali del Cfpa.

Effettive da aprile

«Le dimissioni avranno efficacia dal 2 aprile. Dopo i tre medi di preavviso. Partiremo subito con il bando che determinerà le caratteristiche ed il trattamento economico, come era stato per Cimino», assicura il presidente del Cda, Francesco Maria Silverij.

Dimissioni che hanno dato adito a numerosi retroscena sulle motivazioni, in particolare proprio sui rapporti con lo stesso Silverij, il quale però precisa: «Siamo sereni e terzi e questo lo diciamo soprattutto a chi immagina cose che non esistono. Gli avvenimenti non sono in alcun modo riconducibili a letture di tipo “politico”. Purtroppo – continua - nessuno può metterci una pezza e come dice lui correttamente, è solo una scelta di carattere professionale e personale. Si è dato disponibile ad accompagnare il suo sostituto per il passaggio delle consegne e per chiudere i progetti da lui iniziati . Questo gli fa onore e per questo lo ringrazio per il senso di responsabilità e l’impegno profuso in questi anni».

A Silverij si unisce il vice presidente provinciale Mattia Micheli, delegato al Cfpa: «Ringraziamo il direttore per quanto fatto in questi anni. Sono sicuro che il Cda, insediato da circa un anno, ha tutte le qualità per mandare avanti la scuola al meglio. Provincia di Lecco non farà mancare il proprio sostegno così come è sempre stato».

Cimino spiega così il perché lascia: «Dopo più di quindici anni di grande impegno e dedizione è stata una decisione difficile, molto meditata e per alcuni tratti sofferta. Da un lato – afferma senza aggiungere nulla alla dichiarazione ufficiale - importanti motivazioni strettamente personali e familiari e dall’altro opportunità professionali, molto interessanti che si sono ripresentate, mi hanno fatto sentire apprezzato dal punto di vista umano e professionale, anche per i risultati ottenuti a Casargo. Sono molto grato a tutte le persone che lavorano e hanno lavorato con me nel Cfpa. Insieme, e con il sostegno delle istituzioni locali, abbiamo raggiunto traguardi importanti, che gli operatori del settore alberghiero e della ristorazione e moltissime scuole in Italia e in Europa ci riconoscono. Sono molto orgoglioso di aver rappresentato con tutti loro Apaf, il Cfpa e, in moltissime occasioni, anche il territorio della Valsassina e della Provincia».

I ringraziamenti

Poi i ringraziamenti: «A tutti gli studenti che hanno frequentato e che frequentano la scuola e che in diverse situazioni come concorsi, tirocini, catering, eventi e scambi formativi sono stati dei bravissimi ambasciatori del Cfpa in Italia e in Europa. Molti di loro, – continua Cimino - ancora giovanissimi, stanno ricoprendo ruoli importantissimi nelle strutture alberghiere e ristorative nel mondo. Comunque ci sarà ancora del tempo per i saluti. Favorirò la continuità e poi plaudirò ogni traguardo futuro del Cfpa».

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