La scuola temporanea è pronta
Martedì suonerà la prima campanella

Pasturo Il prefabbricato installato alla Piana dotato di tutti i servizi, cablaggio compreso

Per gli alunni della primaria “Andrea Orlandi”, da martedì e per due anni scolastici consecutivi, le porte delle aule si apriranno martedì nel modulo abitativo fatto installare, in tempi record, dal Comune sulla Piana, poco lontano dal centro zootecnico. L’attuale scuola in centro paese, costruita nel 1960, sarà abbattuta e ricostruita secondo gli standard di edilizia scolastica più aggiornati: nel frattempo tutti nel prefabbricato.

La dirigente scolastica

Il sindaco Pierluigi Artana conferma che, dopo l’intervento di operai, fabbri e tecnici, che hanno lavorato a spron battuto, il manufatto presenta tutte le certificazioni per poter ospitare le lezioni. La soluzione della scuola temporanea è stata condivisa dal Comune con i dirigenti scolastici, che l’hanno ritenuta idonea.

Conferma Maria Luisa Montagna, reggente dell’istituto comprensivo “San Giovanni Bosco” di Cremeno, nonché preside del liceo “Manzoni” di Lecco. La professoressa snocciola dati e commenta: «Le classi del plesso di Pasturo sono cinque. Il numero totale dei bambini è 91: 15 della prima classe, 18 in seconda, 20 della terza, 23 in quarta e 15 in quinta». Nel merito della distribuzione degli spazi all’interno del modulo abitativo-scuola, Montagna spiega: «Le classi sono molto spaziose. Ci saranno aule speciali, ad esempio i laboratori, e lo spazio mensa. Le classi sono attrezzate con digital board», ossia dotate di computer e collegamento internet.

Sei milioni e 800mila euro

Il sindaco Artana preannuncia le prossime novità. Demolire una scuola e ricostruirne un’altra non è certamente semplice. Via IV Novembre è una direttrice che attraversa il nucleo storico di Pasturo. Quando inizieranno i lavori? «Se la procedura si esaurirà nei tempi previsti - spiega Artana - dal 15 settembre la ditta appaltatrice potrà procedere. L’appalto è stato assegnato, ma per avere il definitivo via libera ufficiale bisognerà attendere metà mese».

Il parchetto giochi attiguo all’area di cantiere sarà spostato in piazza XXV Aprile, cambierà anche la sede delle lezioni di educazione fisica per gli studenti della “Orlandi”, che da sempre si svolgono nella palestra comunale vicina alla scuola prossima ad essere abbattuta: «Quando il clima lo consentirà - prosegue il primo cittadino -gli studenti faranno ginnastica nei prati e sulla pista ciclabile che circondano la il prefabbricato. Per quando farà freddo, invece, abbiamo ottenuto la disponibilità dei gestori a trovare un accordo per potere usufruire dello “Spazio Valsassina”, struttura coperta a poche decine di metri dal modulo abitativo».

La nuova scuola costerà 6 milioni e 800mila euro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA